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Che l’idea fosse un successo lo si era capito dalle facce felici dei giocatori che scendevano in campo a Genova per il primo campionato di Fat&Football ma ieri, nel corso della premiazione finale si è capito che quando si fa squadra e quando ci si impegna i risultati che arrivano vanno oltre le aspettative.

Messaggio che è arrivato forte e chiaro anche agli amici di Music For Peace che hanno ospitato la cerimonia di premiazione e hanno ricevuto 40kg di generi alimentari.

“Da ottobre ad oggi tutti insieme abbiamo perso circa 40kg – ha spiegato Davide Gillo di Fa&Football – dimostrando che questa formula funziona. Le vittorie vanno condivise con gli amici e quindi abbiamo comprato 40kg di generi alimentari, uno per ogni chilo perso, da donare a Music For Peace”.

Il “carrello della spesa” è stato consegnato a Stefano Rebora, presidente, oltre che ideatore e fondatore, della Ong. “Vi ringrazio – ha detto Rebora – per questo prezioso contributo. Noi, solo qui a Genova, assistiamo circa 600 famiglie tutti i mesi e per questo motivo questa donazione per noi è importantissima”.

Ma la collaborazione con Music For Peace e Fat&Football non si ferma qui.

“Il nostro obiettivo – ha voluto sottolineare Gillo – è quello di continuare ad aiutare questa Ong e anche altre che ne hanno bisogno. Per ora abbiamo raccolto generi alimentari ma siamo già a lavoro per raccogliere farmaci da donare alla loro missione nella striscia di Gaza e banchi per la scuola per quella in Sudan. Fat&Football è nata con l’idea di <dare un calcio ai chili di troppo>, come ci piace ricordare, abbinando una sana attività fisica con la professionalità di medici e nutrizionisti che ci supportano nel nostro cammino di perdita di peso, ma l’impegno nel sociale è una cosa importantissima e un grande stimolo a continuare”.

A volte, infatti, le belle iniziative cominciano senza nemmeno immaginare quanto possano diventare importanti. “Ci tengo veramente tanto a ringraziare tutti quelli di Fat&Football – ha detto Paolo, uno dei protagonisti del campionato di Genova – perché mi hanno dato la possibilità di tornare sul terreno di gioco, facendolo per una causa ottima, la salute. Ma li voglio ringraziare anche, se non soprattutto, perché, nonostante la mia disabilità (non udente, ndr) mi hanno accettato, supportato e, a volte anche sopportato. La sordità mi aveva cancellato dal mondo dello sport, grazie a Fa&Footbal ho ricominciato”. E lo ha fatto alla grande, tanto che ha ricevuto il premio come il giocatore che ha perso più chili di tutti nel corso del torneo e ha vinto un week end per 2 persone in un B&B in Alta Val Maria nel cuneese.

Il trofeo di campioni è andato invece ai Sudamerica FC (Gregory Alexy, Juan Alberto, Steven, Sergio Alex, Angél e Pablo Cesar) e il premio di goleador lo ha ricevuto Sergio Alex.

Gli organizzatori hanno voluto dare anche un altro premio speciale al portiere Iuri Durando. “Abbiamo deciso di dargli un premio speciale, un po’ goliardico in stile Fat&Football – spiega Gillo -. Iuri prima di ogni partita fa una vestizione incredibile, si è comprato protezioni di tutti i tipi e, visto che il paradenti non lo aveva ancora comprato, abbiamo pensato di regalarglielo noi. Ovviamente è uno scherzo ma fa ben capire lo spirito della nostra iniziativa: solo divertendoci, solo facendo squadra, solo supportandoci a vicenda, riusciremo a vincere la nostra vera sfida ovvero perdere i chili di troppo”.

Adesso il prossimo importante appuntamento con gli amici di Fat&Football sarà a Milano il 18 settembre in occasione della prima finale nazionale del Torneo F&F. L’appuntamento è al Tennis Club Milanese Libertas dove alle 17 ci sarà un Open Day e dalle 18 il quadrangolare tra le migliori squadre della stagione 2020/2021.

“L’appuntamento di Milano sarà un momento di festa – dice Gillo – ma ci auguriamo che sarà anche un appuntamento importante per diffondere la nostra realtà anche tra coloro i quali ancora non la conoscono. E l’evento di Milano non sarà un caso isolato, stiamo già lavorando all’organizzazione di molti Open Day su tutto il territorio nazionale perché l’obiettivo è quello di far diventare il Torneo di Fat&Football un appuntamento che coinvolge più città possibili”.

FONTE INTEGRALE: Info Fat&Football