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foto: legaseriea.it
foto: legaseriea.it

L'Inter continua a macinare punti. Batte il Genoa per 2 a 1 e allunga ulteriormente sulla Juve. Ormai, per il titolo, è solo questione di tempo. Probabile che i nerazzurri vadano all'attacco dei 100 punti. Sarebbe il modo migliore per celebrare la seconda stella che comparirà sulla maglia a partire dall'anno prossimo. Ottima la prova del Genoa di Gilardino, che avrebbe meritato di uscire imbattuto dal Meazza e che può recriminare per la concessione di un rigore inesistente.

Dietro, la Juventus perde al Maradona contro il Napoli dopo una buona prova. I bianconeri, in difficoltà di formazione, vengono traditi da Vlahovic, che si divora un paio di palle gol limpidissime. Dopodiché sono puniti nel finale per un'ingenuità del giovanissimo Nonge, che regala un rigore ai partenopei. Szczesny ipnotizza Osimhen, ma non può nulla sulla ribattuta vincente di Raspadori. 

Vince con enorme fatica il Milan, che ha la meglio sulla Lazio solo nel finale. Gli uomini di Pioli si avvicinano al secondo posto, ma devono ringraziare una colossale ingenuità di Pellegrini, che si fa espellere in maniera superficiale. I biancocelesti si lamentano dell'arbitraggio, ma sarebbe ora di finirla con la pantomima dell'uomo a terra-palla fuori. Le squadre dovrebbero continuare a giocare fino a quando l'arbitro non fischia l'interruzione del gioco. Prendersela sempre e solo con il direttore di gara è semplicistico. Perché, in campo europeo, tutto questo non succede?

Strepitosa vittoria in rimonta del Bologna che consolida un quarto posto da urlo. A Bergamo, nel primo tempo, l'Atalanta sembra dominare il match. Nella ripresa, però, cala e i felsinei pareggiano con Zirkzee e passano con Ferguson. Un posto in Europa sembra ormai sicuro, ora bisognerà stabilire quale competizione affronteranno nella prossima stagione.

La Roma di De Rossi vince cinicamente a Monza. Soffre quando deve, è anche un pizzico fortunata, ma poi fa valere la superiore classe dei suoi singoli, Pellegrini e Dybala su tutti. 

In zona retrocessione, continua la caduta libera del Sassuolo. Ballardini riuscirà a salvarlo? Per farlo, dovrà fare a meno di Berardi, che ha subito un infortunio terribile al tendine. Per lui si prospettano almeno 10 mesi di stop. Il Cagliari, vincendo a Empoli, si risolleva, il Verona, battendo proprio i neroverdi, respira. Frosinone e Lecce non si fanno male, mentre l'Udinese perde una grossa chance in casa contro la Salernitana. Sarà una lotta appassionante fino alla fine e non è detto che non serva un'ulteriore appendice, esattamente come lo scorso anno.