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Il nubifragio che ha colpito Monza e Brianza ha provocato l’esondazione del fiume Seveso e del torrente Tarò, sommergendo strade, sottopassi e interi quartieri. A Meda, Seveso, Lentate sul Seveso e Cesano Maderno molte vie si sono trasformate in fiumi, rendendo impossibile la circolazione.
Le immagini della stazione ferroviaria di Meda, con i binari sommersi, hanno fatto il giro del web, simbolo di una giornata drammatica che ha reso impraticabili sia le principali arterie stradali che i collegamenti ferroviari.

Maltempo stazione Meda

I vigili del fuoco di Monza hanno ricevuto centinaia di richieste di aiuto in poche ore. Per fronteggiare l’emergenza sono intervenute squadre da tutta la Lombardia e anche un elicottero del Reparto Volo Emilia-Romagna. A Meda e Lentate diverse abitazioni sono state evacuate per precauzione, mentre in via Palestro l’acqua ha raggiunto quasi due metri, costringendo al soccorso di una persona intrappolata in casa.

Soccorsi in Brianza: mamma e bimbo salvati dall’elicottero

Uno degli episodi più drammatici si è verificato a Lentate sul Seveso, dove una mamma e il suo bimbo di 10 mesi sono rimasti bloccati sul tetto dell’auto circondata dall’acqua. I vigili del fuoco li hanno recuperati dall’alto con una speciale culla di salvataggio e li hanno affidati al 118.
Sempre a Lentate altre tre persone sono state salvate nello stesso modo, mentre a Meda due anziani sono stati recuperati dal tetto della loro abitazione invasa dall’acqua.

Il bilancio complessivo conta centinaia di interventi di soccorso: dai cittadini bloccati nelle auto agli anziani intrappolati in casa, fino ai numerosi nuclei familiari rimasti al buio per l’allagamento delle cabine elettriche. Solo a Meda circa 8mila utenze sono rimaste senza corrente.

Scuole chiuse e disagi per pendolari