Un ex Monza verso la Lazio? Sarri non è convinto, ma Lotito...
Poche presenze a Bergamo per Daniel Maldini: l’Atalanta valuta il ritorno anticipato. La Lazio pensa a un prestito low-cost per rinforzare la trequarti con un giovane duttile.
A Bergamo la situazione per Daniel Maldini non è quella che si immaginava: soltanto 7 presenze e 187 minuti totali in campionato — cifre troppo basse per un giovane che dovrebbe dimostrare di avere la stoffa per la Serie A. I dirigenti dell’Atalanta stanno ormai valutando seriamente un interruzione anticipata del prestito, consapevoli che il ragazzo rischia di restare in panchina per troppi mesi.
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La Lazio osserva: Maldini come occasione low-cost
Il nome Maldini ha iniziato a circolare con insistenza negli ambienti della Lazio. Il direttore sportivo – colpito dal potenziale del ragazzo — considera l’operazione un’opportunità: accordo economico leggero, rischio minimo e la possibilità di rinforzare la trequarti con un giovane che conosce già l’ambiente della Serie A. Un prestito secco fino a giugno potrebbe dare alla Lazio un valore aggiunto senza pesare sul bilancio.
Un profilo adatto al modulo di Sarri e alternativa a Insigne

Maldini ha caratteristiche tecniche interessanti: sa giocare tra le linee, muoversi nello stretto, agire come seconda punta o trequartista — qualità che l’allenatore Maurizio Sarri ha spesso cercato come “tassello mancante” per dare fantasia e mobilità all’attacco, anche se al momento l'ex tecnico del Napoli avrebbe lasciato intendere di non gradire al 100% il profilo del figlio d'arte. Se l’ingaggio di un veterano come Insigne appare oggi difficile da gestire, Maldini rappresenta un’alternativa dinamica e coerente con la politica di ringiovanimento della rosa.
Un gennaio che può cambiare tutto: tra rilancio e scommessa
Rompendo il prestito con l’Atalanta, Maldini potrebbe trovare nella Lazio un contesto più adatto a offrire minuti e possibilità di crescita, con Lotito grande sponsor del suo arrivo a Formello. Una piazza che lo conosce, una dirigenza attenta e un tecnico che apprezza caratteristiche giovanili e duttilità tattica. Per il classe 2001, l’inverno potrebbe rappresentare il bivio: stagnazione o rilancio. E per la Lazio l’opportunità di colpire sotto costo.



