x

x

Dopo il kappao siglato da Mancini, la Lazio fa il possibile per ricevere applausi dai suoi tifosi, ma il poker rifilato alla Salernitana (sempre più desolatamente ultima) vale a poco: mattatore con una doppietta Felipe Anderson, uno dei senatori in procinto di salutare Formello, rimpinguano il bottino Isaksen e Vecino con la bandiera granata affidata a Tchaouna. Il turno si conclude con il pari del Franchi, al rossoblu Gudmundsson fa il paio il gigliato Ikoné, e con quello del Gewiss, che vale doppio per il Verona: Baroni ringrazia Lazovic e Noslin e rimette il Frosinone a una lunghezza. 

Il Derby della Mole è la gara di cartello 

Incasellato tra la stracittadina capitolina e quella meneghina, il Derby della Mole non esalta il Grande Torino: Juric non riesce a regalare il più prestigioso dei successi ai suoi, con Vlahovic, fermato dal palo, che non piazza la Juventus in scia al Milan, rivale per il piazzamento d'onore alle spalle dell'Inter. 

Da trent'anni il Tremendismo granata nei Derby è scolorito assai

Con ogni probabilità Thiago Motta e Palladino lasceranno le attuali panchine, ma lo spettacolo proposto al Dall'Ara nel loro incrocio è godibile, nonostante il gol sia l'assente: Monza che interrompe la serie negativa, Bologna (al secondo 0 a 0 di fila) che aggiunge un mattoncino all'Europa che conta. 

Per la salvezza va bene anche racimolare punti

Lo scontro diretto di via del Mare consente al Lecce di raddoppiare, grazie al guizzo finale di Sansone, il vantaggio sull'Empoli, ora a -6: la cura Gotti funziona, se è vero che solo il Milan ha bucato la difesa salentina in 360'. Manca ancora la vittoria esterna il Frosinone, che però avvicina proprio i toscani grazie alla spartizione della posta ottenuta al San Paolo-Maradona: a Politano prima e a Osimhen poi funge da contrappeso la doppietta del marocchino Cheddira, in orbita partenopea. Imita Di Francesco Ballardini, che pregusta lo scherzetto al Milan con Pinamonti e Laurienté, che concede il bis: il Milan risponde con Leao, Jovic e Okafor, ma è spalle al muro in ottica Derby, perché il +14 dell'Inter vale ai cugini lo Scudetto in caso di tre punti nella stracittadina. Il Cagliari rimonta con Shomurodov Thuram, poi il rigore glaciale di Calhanoglu (staccato tra gli specialisti Suazo, guarda caso) sembra decisivo, non fosse per il dubbio episodio di Viola. La partita tra Udinese e Roma è stata sospesa al 72' per il malore occorso al difensore giallorosso Ndicka: le due squadre erano sull'1-1, Lukaku in risposta a Pereyra; a dieci giorni di distanza, il completamento del match recita 1-2 in virtù del colpo di testa targato da Cristante in extremis. 

Le partite della 32^

Venerdì 12

Lazio–Salernitana 4-1 7' Felipe Anderson (L) 14' Vecino (L) 16' Tchaouna (S) 35' Felipe Anderson (L) 87' Isaksen (L) 

Sabato 13

Lecce–Empoli 1-0 91' Sansone (L)

Torino–Juventus 0-0

Bologna–Monza 0-0

Domenica 14

Napoli–Frosinone 2-2 16' Politano (N) 50' Cheddira (F) 63' Osimhen (N) 72' Cheddira (F) 

Sassuolo–Milan 3-3 4' Pinamonti (S) 10' Laurienté (S) 20' Leao (M) 53' Laurienté (S) 59' Jovic (M) 84' Okafor (M)  

UdineseRoma 1-2 25' Pereyra (U) 65' Lukaku (R) 95' Cristante (R)  

Inter–Cagliari 2-2 12' Thuram (I) 64' Shomurodov (C) 74' Calhanoglu rig. (I) 83' Viola (C) 

Lunedì 15

Fiorentina–Genoa 1-1 42' Gudnumdsson rig. (G) 54' Ikoné (F) 

Atalanta–Verona 2-2 13' Scamacca (A) 18' Ederson (A) 56' Lazovic (V) 60' Noslin (V)

Classifica

Inter 86; Milan 69; Juventus 64; Bologna 62; Roma 58; Atalanta 54; Lazio 52; Napoli 49; Fiorentina 47; Torino 46; Monza 43; Genoa 39; Lecce 35; Cagliari 32; Empoli e Verona 31; Frosinone e Udinese 28; Sassuolo 26; Salernitana 15

Atalanta e Fiorentina una partita in meno 

Inter Campione d'Italia