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In questa prima parte di stagione il Monza sta dimostrando di crescere partita dopo partita. I risultati cominciano ad arrivare e anche la percentuale realizzativa sta avendo un cambiamento in positivo non da poco. In tutto questo c'è un ragazzo che si sta mettendo in mostra non solo confermando quanto di buono visto nello scorso campionato ma, soprattutto, mostrando una crescita sotto tanti aspetti davvero incredibile. Parliamo ovviamente di Andrea Colpani che a suon di ottime prestazioni sta diventando sempre più importante nello scacchiere tattico di mister Stroppa.

Sotto la guida di Giovanni Stroppa il Monza stava vivendo, prima della sosta natalizia, un periodo molto positivo soprattutto dal punto di vista offensivo. E questo non è solo merito degli attaccanti ma di tutta la squadra che è cresciuta sia tatticamente che nella precisione e nelle scelte quando si tratta di finalizzare le azioni offensive. Colpani in tutto questo è stato fino ad ora una pedina imprescindibile nell'undici biancorosso. Le motivazioni sono molteplici, andiamo a scoprirle insieme.

Partiamo dal fattore più mentale che tecnico/tattico, la personalità. Andrea sulla carta d'identità ha solo ventidue anni ma in campo ne dimostra sicuramente di più. Durante le azioni offensive il prodotto delle giovanili dell'Atalanta viene cercato costantemente dai compagni proprio perché chiede palla anche in situazioni complicate. Questo suo mettersi in gioco in ogni azioni gli permette di mostrare le sue incredibili qualità tecniche e fisiche. Non è però scontato vedere ragazzi così giovani mettersi in gioco a livelli cosi alti e Andrea sta dimostrando di avere una testa già pronta a palcoscenici più alti, quelli che speriamo tutti che il Monza raggiunga il prima possibile.

Abbiamo accennato al fattore fisico. Colpani non ha un fisico particolarmente muscoloso ma esalta il suo metro e ottantaquattro centimetri con una capacità molto sviluppata nel difendere palla. Oltre alla difesa della palla, però, c'è una giocata che gli vediamo spesso fare ed è quella della cavalcata palla al piede partendo dalla propria metà campo. Questo permette alla squadra di dare dei veri e propri strappi alla partita e spesso e volentieri, soprattutto negli ultimi mesi, di segnare più gol rispetto ad un inizio di stagione difficoltoso in fase realizzativa. Andrea ha mostrato anche un eclettismo tattico che si sta rivelando uno dei fattori più interessanti del Monza targato Stroppa.

In questa stagione il ventiduenne bresciano ha giocato almeno in tre ruoli diversi. Ovviamente dà il meglio di sé come mezz'ala dove riesce sia a difendere ma soprattutto a sprigionare la sua potenza tecnica e fisica quando si tratta di ribaltare il gioco ma ha provato a destreggiarsi, con buoni risultati, anche come attaccante esterno e seconda punta. Questo rappresenta sicuramente un bel bagaglio di esperienza per Andrea che riesce a regalare buone prestazioni anche quando non gioca nel suo ruolo preferito. In tutto questo non è da sottovalutare un'intelligenza tattica molto sviluppata visto che sta crescendo tantissimo nei tempi di inserimento in area di rigore avversaria e nel modo di trovare spazio per essere servito quando l'azione diventa più ragionata. Questo fattore va di pari passo con la personalità, insieme le due cose diventano devastanti se applicate ad un talento eccezionale.

Già, il talento. Abbiamo detto della personalità, dell'intelligenza tattica e della potenza fisica ma il talento è quello che permette ad Andrea di inventare giocate dal nulla e di risultare decisivo anche senza trovare la via della rete. Basta un dribbling fatto al momento giusto, un cambio di gioco preciso o una cavalcata palla al piede per creare azioni importanti. In questo Colpani è probabilmente il migliore del Monza in questa prima parte di stagione. Il suo mancino può essere dolce ma anche terrificante e quando ha la possibilità di liberarlo negli ultimi venticinque metri diventa un pericolo per le difese avversarie. Tre gol in questo inizio di stagione dicono tanto ma guardatelo giocare partita dopo partita, non ve ne pentirete.