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Contattato da "Radio Sportiva" l'estremo difensore biancorosso Eugenio Lamanna ha dato il suo parere sull'emergenza sanitaria, che sta attanagliando il paese e sulle conseguenze per il calcio. Le sue dichiarazioni riprese anche da Tuttoc.com:

"Per tutto quello che sta succedendo nel mondo c'è preoccupazione. E' una cosa che nessuno poteva aspettarsi e penso che le misure che ci costringono a casa sono la cosa più giusta. Anche perché ci permetteranno di uscire il prima possibile. Noi abbiamo dei programmi di allenamento e a volte ci ritroviamo anche in videoconferenza: anche da lontano restiamo insieme".

"Se mi sento pronto a rientrare? Sicuramente manca a tutti il campo, a livello fisico penso che abbiamo programmi di allenamento che ci possono portare alla data di inizio in una forma accettabile. Quando sarà, sicuramente ci vorrà comunque qualche giorno per tornare ad essere al meglio".

"Paura di tornare a giocare? In questo momento non ci sono le condizioni di sicurezza, ma non lo dico io: lo dimostrano le decisioni prese. Nel momento in cui si inizierà, ci saranno le condizioni ottimali per riprendere e non dovremo avere paura di nulla".

"Il Monza aveva già conquistato il proprio obiettivo, con un piede in Serie B? Per quanto riguarda il nostro obiettivo stagionale non è il massimo, il pensiero di non poter ricominciare e raggiungerlo compiutamente preoccupa e dispiace, ma in questo momento dobbiamo pensare alla situazione generale. Sono comunque fiducioso che la decisione finale sarà quella più giusta".

"Il compenso di marzo ridotto del 50%? C'è stata una proposta da parte della società, noi compagni ne abbiamo parlato tutti insieme telefonicamente. La società non ci ha mai fatto mancare nulla e ha sempre dimostrato di poter restare in alto, penso quindi sia un atto di rispetto dovuto da parte nostra. Abbiamo accettato senza esitazioni".

"Appuntamento per il futuro per parlare degli altri mesi? Quando ne sarà, ne riparleremo. Ovviamente speriamo che si possa ricominciare a giocare e che la situazione in Italia sia migliorata. Il che vorrà dire che si potrà tornare in campo".

"Un messaggio ai tifosi e al mondo del calcio? So che in questo momento è la paura a farla da padrona, è una situazione che ci ha colto tutti impreparati, nessuno poteva aspettarselo. Bisogna avere fiducia e quando sarà il momento di ricominciare, in qualsiasi ambito, non dovremo mollare. Ci riprenderemo e andrà tutto avanti di nuovo".