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    Che serata ragazzi! Il Monza vince in trasferta a Vicenza mettendo un bel mattoncino per la qualificazione alla finale di Coppa Italia Serie C. Partita non bellissima al Menti dove i ragazzi di Brocchi hanno saputo soffrire e hanno colpito con cinismo a fine partita. Il clima a Vicenza era di grande tensione: i padroni di casa si giocavano un pezzo di stagione e la sconfitta ha creato non poche tensioni aumentato dall'evitabilissima esultanza di Ettore Marchi sotto la curva del Vicenza. Certi gesti vanno evitati: sempre. Le scuse di mister Brocchi, a fine partita, hanno riportano la partita di ritorno sui binari giusti, ma state certi che nei prossimi giorni leggeremo altre dichiarazioni al vetriolo e altre polemiche com'è già accaduto ieri sera. Il Monza, invece, si dimostra più forte di tutto. Nonostante in campionato abbiamo visto diversi episodi arbitrali avversi, non abbiamo mai letto mezza virgola di polemica da parte di giocatori e società.



Torniamo al campo: il Monza ha un piedino in finale, ma la semifinale di ritorno andrà giocata contro un avversario di valore che venderà cara la pelle al Brianteo tra due settimane. Inevitabile guardare a chi potrebbe incontrare il Monza in caso di finale: l'eliminazione ai quarti del Pisa dispiace, perchè in tanti di noi c'era la speranza di tornare ad incontrare i toscani dopo la famosa finale play off di tanti anni fa.



Pazienza, il Monza potrà togliersi altre soddisfazioni, a partire da lunedì sera in campionato contro la corazzata Pordenone. Il lavoro del club neroverde, in questi anni, è stato eccezionale. Dalla Coppa Italia con l'Inter passando alla realizzazione di un ufficio marketing/social da serie A fino al primato in classifica quest'anno. Attilio Tesser, uno dei migliori tecnici per questa categoria e persona perbene, si merita questa promozione, ma lunedì sera il Monza proverà a misurare le proprie ambizioni. Il primato, come disse Adriano Galliani, è ormai irraggiungibile, ma D'Errico e compagni hanno bisogno di un grande risultato dopo il mezzo passo falso con la Vis Pesaro per migliorare la propria autostima e la posizione in classifica.  



Stefano Peduzzi