Ferrari omaggia Lauda: Mathias nel paddock di Monza
Nel weekend dove si è ricordato il mondiale del 1975 di Lauda con la Ferrari, la presenza del figlio Mathias ha avuto un valore simbolico ma molto importante

Il Gran Premio d’Italia 2025 a Monza non è stato soltanto un appuntamento di sport e passione, ma anche un momento di memoria e celebrazione. Nel paddock dell’Autodromo Nazionale ha fatto la sua comparsa Mathias Lauda, figlio del leggendario Niki Lauda, in occasione del cinquantesimo anniversario della vittoria del campionato mondiale del padre, conquistato proprio con la Ferrari nel 1975.

L’omaggio della Ferrari a Niki Lauda
Per celebrare questa ricorrenza, la Scuderia Ferrari ha deciso di correre a Monza con una colorazione speciale della monoposto. La livrea ha richiamato alcuni dettagli storici degli anni Settanta: una striscia bianca lungo la carrozzeria e scritte in corsivo che hanno ricordato lo stile delle vetture con cui Niki Lauda portò la Rossa sul tetto del mondo. Anche i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton, insieme a tutta la squadra, hanno indossato un abbigliamento azzurro, colore scelto per ricordare proprio la storica impresa del 7 settembre 1975.
Un gesto fortemente simbolico, che ha emozionato i tifosi presenti a Monza e che ha ribadito ancora una volta il legame indissolubile tra la Ferrari e il mito di Niki Lauda.
La presenza di Mathias Lauda a Monza
Mathias Lauda, nato il 30 gennaio 1981 a Salisburgo, ha voluto essere presente nel paddock monzese per ricordare il padre e vivere da vicino l’omaggio del team di Maranello. Ex pilota automobilistico, Mathias ha costruito una carriera poliedrica: ha corso in Formula 3000, DTM e GP2 Series, prima di affermarsi nelle competizioni endurance. Nel 2017 ha conquistato il titolo mondiale GTE-Am nel FIA World Endurance Championship con Aston Martin, dimostrando talento e dedizione ereditati dal padre.

Oggi, dopo il ritiro dalle corse, continua a rimanere legato al motorsport come commentatore e ambasciatore. La sua presenza a Monza ha rappresentato un ponte ideale tra passato e presente, rafforzando la memoria del mito di Niki Lauda e la passione che ancora anima milioni di tifosi.
Niki Lauda e il Mondiale del 1975
Il 1975 fu un anno indimenticabile per la Ferrari e per il motorsport: Niki Lauda, con tre vittorie e numerosi piazzamenti di rilievo, riportò a Maranello un titolo mondiale che mancava dal 1964. Il 7 settembre, proprio a Monza, la sua seconda posizione dietro Clay Regazzoni fu sufficiente per laurearsi campione del mondo. Un trionfo che segnò l’inizio dell’epopea Ferrari-Lauda, proseguita con altre due corone iridate nel 1977 e nel 1984.
Monza, un ponte tra storia e presente
Il Gran Premio d’Italia 2025 ha così unito la tradizione alla modernità: mentre i bolidi di oggi sfrecciavano sul rettilineo brianzolo, nel paddock si respirava la memoria di una leggenda. La presenza di Mathias Lauda e l’omaggio Ferrari hanno trasformato Monza in un luogo dove la storia della Formula 1 continua a vivere, ispirando nuove generazioni di piloti e tifosi.
Foto: Maurizio Rigato