Villasanta, insetto nel piatto alla mensa: la verità choc delle analisi ribalta tutto
Insetto nel piatto alla mensa di Villasanta: le analisi rivelano che la contaminazione è avvenuta dopo la distribuzione. ATS conferma: nessuna irregolarità.
Un episodio che nei giorni scorsi aveva generato timori e polemiche tra le famiglie di Villasanta trova ora una risposta ufficiale: non vi è stato alcun rischio sanitario nella mensa della scuola primaria Villa.
La vicenda risale a giovedì 28 novembre, quando un alunno aveva trovato un insetto nel proprio piatto durante il pranzo, spingendo genitori e cittadini a chiedere chiarimenti al Comune e ad ATS.
Le opposizioni avevano subito commentato l’accaduto: i consiglieri Gaia Carretta e Vittorio Cazzaniga (Io Scelgo Villasanta) avevano definito l’episodio “increscioso”, chiedendo comunicazioni immediate e ricordando segnalazioni avvenute negli anni passati.
Le analisi del laboratorio: “Contaminazione post-distribuzione”
Il Comune, nella giornata del 9 dicembre, ha diffuso i risultati del laboratorio incaricato di esaminare sia il piatto sia l’insetto isolati immediatamente dopo la segnalazione.
Dalla nota ufficiale emerge che l’esemplare rinvenuto era integro e privo di danni meccanici o termici, una condizione incompatibile con tutte le fasi di preparazione del pasto: lavaggio delle verdure, presurgelamento, manipolazioni in cucina, cottura in acqua bollente o in padella.
L’insetto, inoltre, risultava pulito e asciutto, un dettaglio tecnico che non coincide con una permanenza all’interno degli alimenti durante le fasi di preparazione o distribuzione.
Conclusione:
la contaminazione è avvenuta dopo la cottura e dopo la distribuzione, cioè quando il piatto era già stato consegnato all’alunno.
Sempre il Comune ha voluto smentire in modo netto le voci diffuse nei giorni successivi riguardo presunti “pezzi di plastica blu” trovati nei piatti. L’unica segnalazione registrata il 2 dicembre riguardava frammenti vegetali bruciacchiati, risultati compatibili con residui di carota o pomodoro caramellati.
Ispezione ATS: “Nessuna non conformità”
Alla vicenda si è aggiunta l’ispezione di ATS, effettuata su richiesta di alcuni genitori il 9 dicembre durante il pranzo scolastico.
Sono stati controllati alimenti, modalità di somministrazione, attrezzature, condizioni igieniche e documentazione.
Il verbale, arrivato al Comune l’11 dicembre, parla chiaro: “non sono emerse non conformità”.
Gli ispettori hanno inoltre verificato che le porte verso l’esterno erano chiuse e prive di fessurazioni, e non sono state rilevate tracce di infestanti all’interno dell’area di somministrazione.
La gestione della comunicazione

Accanto al problema sanitario, il caso ha acceso anche una discussione sul modo in cui il Comune ha comunicato l’accaduto.
L’Amministrazione precisa di aver coinvolto immediatamente tutti gli enti competenti. Il personale docente è stato informato già il 2 dicembre, mentre la Commissione Mensa è stata avvisata il 4 dicembre.
La comunicazione pubblica alla cittadinanza, aggiungono dall’Amministrazione, è avvenuta solo dopo l’arrivo dei risultati del laboratorio, “per serietà e trasparenza”, evitando di diffondere notizie incomplete.
L’appello dell’assessora Lara Galimberti
L’assessora all’Istruzione Lara Galimberti ha ribadito che le verifiche tecniche confermano la piena sicurezza del servizio:
«I dati dimostrano che non c’è mai stato rischio sanitario e che il servizio è conforme. L’intervento tempestivo di tutti gli organi competenti ci permette di spazzare via allarmismi che hanno preoccupato famiglie e lavoratori».
Galimberti rivolge poi un appello:
«Capisco la delicatezza del tema, ma è fondamentale evitare allarmi generici e non verificati. Occorre affidarsi alle procedure, che richiedono tempi tecnici ma garantiscono trasparenza e tutela per tutti».



