Salernitana, Paulo Sousa guarda alla prossima sfida coi brianzoli: 'Il Monza non è la Lazio'

Il tecnico portoghese della Salernitana Paulo Sousa ha commentato la sconfitta interna rimediata contro la Lazio. Ecco alcuni frammenti delle sue parole:
“E' evidente manchi qualcosa dal punto di vista mentale. Abbiamo iniziato la partita in modo corretto, a cospetto di un avversario fortissimo e che, sotto pressione, riesce a uscire con eleganza palla al piede. Sarri sta lavorando con quel gruppo da due anni. L'atteggiamento nei primi 45 minuti mi è piaciuto, a spezzoni ho visto qualcosa di ciò che avevo chiesto. In alcune situazioni potevamo far meglio nell'ultimo passaggio, per quanto mi riguarda ho svolto tre allenamenti ed è evidente che la Salernitana debba lavorare nel possesso palla nella metà campo avversaria. Nell'ultima decisione siamo stati discontinui e abbiamo fatto un po' di confusione. Oggi ho visto che i tifosi, nei 90 minuti, ci hanno spinto e sono stati straordinari. Meno nel riscaldamento. Noi abbiamo bisogno, chiedo aiuto. I giocatori sono questi, sarò il primo a cui non piacciono i comportamenti sbagliati. Voglio gente che corra, che lotti con e senza palla e la gente va rappresentata meglio. Secondo me abbiamo una rosa sufficiente per salvarci e per esprimere un buon calcio, per fare gol. Dopo lo svantaggio sono saltate le distanze e, automaticamente, perdi fiducia".
Il tecnico ha rivolto uno sguardo alla sfida di domenica prossima contro i brianzoli:
"Il Monza gioca bene, si muove tanto...ma non è la Lazio”.