La storia del pappagallo che torna dal suo proprietario a Monza dopo 7 anni

Pappagallo cenerino ritrovato: il ritorno di Gino a Monza

Dopo ben sette anni di assenza, il pappagallo cenerino Gino è tornato tra le braccia del suo proprietario a Monza, grazie al microchip e all’aiuto di alcuni cittadini. L’animale era stato smarrito nel 2017 e da allora si erano perse le sue tracce. A distanza di tempo, un veterinario ha rilevato il microchip e ha potuto risalire all’identità del proprietario.

Il ritrovamento del pappagallo cenerino è avvenuto grazie alla segnalazione di una persona che aveva trovato il volatile a Brugherio. Dopo una visita veterinaria, si è risaliti al nome del proprietario, che non ha mai smesso di sperare. La commozione è stata enorme e il lieto fine ha commosso l'intera comunità monzese.

Una storia a lieto fine che emoziona tutta la Brianza

Il caso del pappagallo cenerino di Monza ha fatto il giro dei social e delle chat locali. Sono stati tantissimi i messaggi di solidarietà e gli apprezzamenti per questa vicenda che unisce amore per gli animali e tecnologia. In un’epoca in cui spesso si dà tutto per perso, storie come questa dimostrano l’importanza del microchip e della collaborazione tra cittadini.

Questa vicenda è un esempio positivo per tutto il territorio della Brianza e sottolinea quanto siano importanti il rispetto e la cura degli animali da compagnia. Un piccolo gesto può cambiare una vita — o, in questo caso, due.

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Lunedì torna Monza una città da Serie A

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