STMicroelectronics, la Rsu lancia il suo piano per salvare Agrate dopo il 2027
La Rsu propone un piano alternativo a quello aziendale: più investimenti e garanzie per il futuro del sito brianzolo.

C’è tensione ma anche determinazione tra i lavoratori di STMicroelectronics di Agrate Brianza, dopo il recente confronto con i vertici aziendali al Mimit.
La multinazionale ha ritirato gli esuberi e annunciato un piano di rilancio per lo stabilimento brianzolo, ma la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) non si lascia rassicurare: il timore è che si tratti solo di un progetto a breve termine, lontano dai modelli di sviluppo garantiti invece in altri siti, come quello di Catania, già finanziato fino al 2032.
Per i sindacati, il rischio è chiaro: senza un piano di lungo respiro, il futuro dello stabilimento — oggi considerato uno dei fiori all’occhiello del gruppo in Italia — resta appeso a un filo.