Verso Empoli-Monza: le cinque curiosità che non sai sulla squadra toscana
Dai record storici ai numeri più recenti: ecco cinque curiosità sorprendenti sull’Empoli in vista della sfida con il Monza

Il record di presenze in campionato dell'Empoli spetta a Davide Moro, con 325 partite giocate in azzurro. Attivo per molti anni con la maglia dell’Empoli, Moro è ricordato come un vero simbolo del club toscano. Nessun altro giocatore ha vestito l’Empoli tanto a lungo, un primato che sottolinea il legame tra il centrocampista e la squadra. Francesco Tavano detiene, invece il record di gol con la maglia azzurra, ben 120 reti in 311 partite, rendendolo il bomber storico del club: questi record evidenziano come l'Empoli abbia saputo valorizzare talenti fedeli, spesso sottovalutati nel panorama calcistico nazionale.

Empoli Azzurri: soprannome e il Castellani
L’Empoli è soprannominata Azzurri per il colore della divisa, un appellativo che i tifosi hanno da sempre con orgoglio. È nata nell'agosto del 1920 dalla fusione tra il Foot Ball Club Empoli e l'Unione Sportiva Empolese, un'unione che ha dato vita a una delle società più longeve del calcio italiano. Ma, tornando ai colori sociali, non sono sempre stati caratterizzati dall'azzurro iconico: la curiosità è che nella stagione 1920/21 la squadra indossava maglia e calzettoni rossi con pantaloncini neri; durante l'epoca fascista era nera, e nel 1947 addirittura gialla con calzettoni neri. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale si è consolidato l'azzurro, ispirato ai fiumi Arno ed Elsa che delimitano il territorio empolese.
La squadra disputa le partite casalinghe allo stadio Carlo Castellani (capienza 16.800), intitolato al terzo miglior marcatore della storia del club. Carlo Castellani, negli anni ’30, segnò 61 gol con l’Empoli e ancora oggi ispira il nome del glorioso impianto cittadino e simbolo di memoria storica: nato a Montelupo Fiorentino, fu deportato nel campo di concentramento di Mauthausen durante la guerra e lì morì.