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Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi

Strategia cross-mediale, disciplina gestionale e consumi pubblicitari migliori del previsto: sono questi i motori che spingono i conti di Mfe-MediaForEurope, che nei primi nove mesi del 2025 più che raddoppia l’utile.
Il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi chiude al 30 settembre con un risultato netto di 243,1 milioni, oltre il doppio dei 96,2 milioni registrati nello stesso periodo del 2024.

In aumento anche la generazione di cassa: il free cash flow sale a 348,9 milioni (+9,4% annuo), dai 318,8 milioni di un anno fa.

Berlusconi: “Cresciamo oltre le previsioni, anche in un mercato complicato”

Commentando i risultati, Pier Silvio Berlusconi rimarca la solidità del progetto:

  • il mercato tv spagnolo resta difficile,
  • il consolidamento di ProSiebenSat.1 è appena iniziato,
  • ma Mfe continua a superare le attese.

“Anche dopo il terzo trimestre – storicamente il più debole – chiudiamo con un utile in aumento e una cassa migliorata di circa il 10%. Questi numeri sono la prova della forza di una Mfe sempre più internazionale”.

Italia in crescita, Spagna debole: ricavi leggermente in calo

I ricavi consolidati scendono a 1,939 miliardi (erano 2,004 miliardi nel 2024).
La raccolta pubblicitaria lorda, invece, si mantiene quasi stabile a 1,921 miliardi (1,943 miliardi un anno fa), dopo il +6,5% del 2023.

Andamento divergente nei due Paesi:

  • Italia in crescita: +1,4% a 1,427 miliardi, dopo l’ottimo +8,3% dei nove mesi 2024.
    Il dato spicca se confrontato con il mercato complessivo, che secondo Nielsen registra una flessione dell’1,6%.
  • Spagna in flessione: 494,4 milioni contro i 535,8 dello scorso anno.

Costi, margini e il peso della Spagna

I costi operativi salgono a 1,878 miliardi, includendo 11,8 milioni tra oneri dell’opa su ProSiebenSat.1 e componenti non ricorrenti.

L’Ebit scende a 61,3 milioni, dai 126,6 del 2024, principalmente per l’erosione dei margini in Spagna.

Il contributo delle partecipazioni cresce a 211,6 milioni, includendo:

  • la quota di utile ProSiebenSat.1 pre-acquisizione,
  • il ripristino di valore della partecipazione,
  • i proventi contabili (126,6 milioni) derivanti dal cambio del metodo di consolidamento.

Indebitamento e consolidamento tedesco

mfe

L’indebitamento finanziario netto consolidato a parità di perimetro è di 565 milioni.
Considerando l’acquisizione del controllo di ProSiebenSat.1, l’indebitamento rettificato ai fini dei covenant sale a 905,3 milioni.

La posizione finanziaria netta contabile consolidata (inclusa ProSieben per le sole componenti patrimoniali) arriva a 2,851 miliardi.

Dal quarto trimestre 2025 Mfe consoliderà integralmente ProSiebenSat.1, di cui ora controlla il 75,67%.

Ascolti in crescita: Mediaset rafforza la leadership

Nel trimestre luglio–settembre gli ascolti italiani crescono del 3,8% nelle 24 ore sul target commerciale.
In prime time il gruppo raggiunge il 40,8%, +6% sul 2024.

Nei nove mesi:

  • 40,2% sul target commerciale 15–64 anni (leader),
  • 37,4% sul totale pubblico nelle 24 ore (Terzo anno consecutivo sopra il principale competitor).

Outlook: prudenza sulla pubblicità, solidità sui conti

L’instabilità economica limita la visibilità sui ricavi pubblicitari in Italia e in Spagna.
Secondo Mfe, il trend di fine anno sarà in linea con i primi nove mesi:

  • andamento positivo in Italia,
  • debolezza in Spagna.
  • A parità di perimetro, il gruppo conferma obiettivi di fine anno solidi:
  • risultato operativo positivo,
  • utile positivo,
  • free cash flow positivo.
    La magnitudine dipenderà dall’andamento degli ultimi mesi del 2025.