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Papu Gomez
Papu Gomez

L'attesa è finita. Alejandro “Papu” Gomez è tornato a calcare un campo da calcio. L'ex fantasista del Monza ha fatto il suo esordio con la maglia del Padova, interrompendo un digiuno durato oltre due anni.

Era l'8 ottobre 2023. Quel giorno, allo stadio Brianteo, il Monza affrontava la Salernitana. Quella fu l'ultima apparizione ufficiale del Papu Gomez, prima che una lunga squalifica per doping e successivi problemi fisici lo costringessero a un doloroso esilio forzato. Sabato scorso, 776 giorni dopo quell'ultima gara in Brianza, il Campione del Mondo argentino ha riallacciato gli scarpini in una partita ufficiale.

L'esordio nel derby e l'amarezza del risultato

Il palcoscenico non era dei più semplici: il derby veneto tra Padova e Venezia in Serie B. Mister Andreoletti ha deciso di giocarsi la carta dell'esperienza al 58° minuto, richiamando in panchina Seghetti per far spazio all'ex fantasista di Atalanta e e Monza.

L'ingresso del 37enne è stato accolto da un boato: gli oltre 8.000 tifosi presenti all'Euganeo gli hanno riservato un'accoglienza trionfale, sperando nella scossa. Una scossa che, tecnicamente, c'è stata. Nonostante la sconfitta per 2-0 che condanna il Padova alla quinta gara consecutiva senza vittorie, Gomez ha mostrato di appartenere ancora a un'altra categoria.

Secondo le pagelle di PadovaOggi.it, che lo ha valutato con un 6 pieno, il Papu ha portato "luce, tocchi rapidi e qualità pura", risultando l'elemento più pericoloso in una squadra che appare ferita e a corto di energie.

Ho pianto ogni giorno": la confessione

Il ritorno in campo segna la fine di un incubo personale. Nel post-partita, Gomez non ha nascosto le difficoltà emotive affrontate durante la squalifica, iniziata poco dopo la sua esperienza al Monza:

“Non vedevo le partite, mi faceva troppo male. All’inizio, soprattutto nei primi mesi, cercavo di allenarmi da solo ma piangevo tutti i giorni”.

Ora, però, lo sguardo è rivolto al futuro. Nonostante l'età e il lungo stop, le motivazioni sono intatte. Gomez ha rivelato di aver rifiutato diverse offerte dall'estero per rimanere in Italia, un paese che considera ormai casa sua.

“Non sono venuto qui per fare turismo. La mia ambizione è portare il Padova il più in alto possibile”, ha dichiarato con fermezza.

Obiettivo risalita

L'ex stella del Siviglia porta in dote un bagaglio di esperienza internazionale fondamentale per un Padova che sta faticando nel campionato cadetto. Il suo obiettivo è chiaro: aiutare i biancoscudati a uscire dalla crisi e puntare al ritorno in Serie A.

Per i tifosi del calcio italiano, e in particolare per quelli che lo hanno apprezzato a Bergamo e nella breve parentesi di Monza, rivedere il Papu in campo è una buona notizia. La classe non ha età, e Gomez sembra intenzionato a dimostrarlo ancora una volta.