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Messa

Un episodio che ha scosso la comunità proprio nei giorni che precedono il Natale.
Nel giro di poche ore, una serie di furti ha turbato la serenità degli abitanti di Veduggio, in Brianza.
A destare maggiore indignazione è stato però un gesto avvenuto all’interno di un luogo di culto.
Un fatto che ha lasciato sgomenti fedeli e cittadini.

Il furto nella chiesa di San Martino Vescovo

Nella giornata di mercoledì 23 dicembre, alcuni ignoti sono entrati nella parrocchia di San Martino Vescovo a Veduggio.
Secondo le prime informazioni, i ladri avrebbero sottratto denaro e alcuni arredi liturgici, anche se l’esatto ammontare dei beni rubati non è ancora stato chiarito.

A confermare il furto a MonzaToday è stato il parroco don Claudio Borghi, che ha spiegato come al momento non sia noto in che modo i malviventi siano riusciti a introdursi nella chiesa né quali siano state le modalità precise del colpo.

Presi di mira anche il cimitero e le tombe

cimitero

La notizia si è diffusa rapidamente sui social locali, dove diversi cittadini hanno segnalato altri episodi avvenuti nelle stesse ore.
Secondo quanto riportato, i ladri avrebbero colpito anche il cimitero cittadino, prendendo di mira alcune tombe e sottraendo fiori e decorazioni.

Un quadro che alimenta la preoccupazione tra i residenti, già provati da episodi simili avvenuti in passato.

Il rammarico della comunità pastorale

Grande l’amarezza tra i fedeli della comunità pastorale Beato Mario Ciceri di Renate Veduggio, a cui fa riferimento la chiesa di San Martino.
Solo pochi mesi fa la comunità si preparava a celebrare i 40 anni di sacerdozio di don Borghi.
Ora, invece, deve fare i conti con un gesto ritenuto da molti particolarmente grave e sacrilego, avvenuto in uno dei periodi più importanti per la cristianità.

I precedenti: altri furti in chiesa in Brianza

Quello di Veduggio non è un caso isolato.
Il 6 dicembre, due individui con il volto coperto da passamontagna sono entrati nella chiesa di Santa Maria Assunta a Lesmo, rubando due catenine con diamantini rossi dal polso della statua della Beata Vergine Maria.

Ancora prima, il 3 ottobre, il santuario di Santa Maria delle Grazie di Cesano Maderno è stato teatro di un tentativo di furto finito con gravi danni. Un gruppo di ladri ha danneggiato la teca che protegge l’affresco della Madonna, nel tentativo di sottrarre la corona applicata al dipinto, ritenuta di valore.

Un fenomeno che preoccupa

Episodi diversi, ma uniti da un filo comune: luoghi simbolo della comunità presi di mira, spesso in periodi di festa.
Un fenomeno che continua a destare preoccupazione e indignazione tra cittadini e fedeli, soprattutto quando a essere colpiti sono spazi di culto e memoria.