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Sulle pagine de "Il Piccolo' di Alessandria è intervenuto il presidente dei Grigi Luca Di Masi, che ha offerto spunti interessanti sul discorso Covid-19 e le conseguenza sulla Serie C. Le sue affermazioni:

"Avete imparato a conoscermi, io sono un ottimista. Mi spiace, però, questa volta non riesco ad esserlo. Perché sono preoccupato. Mi manca moltissimo stare con la squadra e godere la partita con i tifosi, ma la preoccupazione è per l'emergenza che stiamo vivendo, per le persone che muoiono, per chi lavora in prima linea, come i nostri medici Paolo Gentili e Silvio Testa, per l'economia di questo paese. Il calcio è importante, ma dibattiti continui e annunci, prima il campionato a luglio, poi in agosto, adesso settembre - ottobre, sono sincero, non hanno senso. Perché ci sono società che rischiano di sparire".

"Non si può ripartire. Questa stagione non può riprendere. Ci sono club che hanno perso dirigenti e medici, altre che sono nelle province con più decessi: come si fa a pensare al gioco?"

Cosa chiedono le società di C? "Chiediamo un aiuto: dalla Figc, dal Governo, anche dagli organismi internazionali del pallone. Chiediamo interventi anche dal prossimo decreto, anche la possibilità di applicare la cassa integrazione ai dipendenti con reddito inferiore a 50mila euro lordi. Lo sblocco delle fideiussioni non è certo per mettersi soldi in tasca: serve per chi a garanzia ha messo i suoi beni e le sue aziende. Ci aspettiamo misure concrete, in tempi brevi. Perché è un bagno di sangue per tutti"

Capitolo stipendi: come si comporterà l'Alessandria? "Servirebbe un fronte comune. Noi abbiamo pagato la mensilità di febbraio regolarmente. Per marzo il regolamento permette di farlo entro giugno: ci attiveremo prima, il direttore sportivo parlerà con i ragazzi, agiremo con buon senso con tutti, perché ci sono posizioni diverse. Adesso, però, attendiamo di valutare quali aiuti arriveranno".

Il verdetto di questa stagione? "Credo che se ne riparlerà fra qualche settimana. Solo una promozione per girone? Il Monza ha meritato".

Per i prossimi giorni Di Masi annuncia "una iniziativa solidale dei Grigi".

La C d'elite a 20 e due gironi di semipro? "Se non arrivano risorse si farà fatica a fare un girone in tutta la C, altro che élite".