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Il Monza sembra essersi smarrito: l'ultima vittoria risale a un mese fa contro la Reggiana. Ora i biancorossi faticano a portare a casa il risultato. Mancano 5 gare, 15 punti e gli ostacoli non sono certo finiti. L'obiettivo è rimanere in zona playoff e tentare il tutto per tutto fino alla fine. Il prossimo avversario è la Cremonese, squadra che non lascerà nulla al caso e non regalerà nulla ai biancorossi. In vista di questa partita abbiamo intervistato Andrea Ferrari, classe ’94, giornalista pubblicista. Fondatore e caporedattore della testata giornalistica CuoreGrigiorosso.com, segue e commenta la Cremonese, squadra della sua città. Laureato prima in Linguaggi dei media e poi in Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e il patrimonio culturale, lavora a Bergamo nella redazione di Radio Number One, una delle più grandi radio italiane. Infine si occupa dei notiziari in onda e di tutto ciò che riguarda web e social.

Andrea, ci avviamo verso la fine di questo campionato particolare: considerazioni?

Ci avviamo alla fine di una Serie B che, a parer mio, non avrebbe dovuto nemmeno disputarsi.  Non capisco come il calcio abbia dovuto per forza andare avanti in un momento storico di enorme difficoltà per tutti, a livello sanitario prima ed economico poi. E poi, senza tifosi, non è il calcio che ci piace. O forse non è proprio calcio, essendo loro l’essenza di questo sport che tutti amiamo. Le ultime notizie che arrivano da Pescara sono solo le ennesime di una lunga serie in cui sono stati commessi evidenti errori per quanto riguarda il protocollo sanitario da adottare, che inizialmente non aveva messo in conto un possibile intervento delle autorità sanitarie locali. Il Pescara quando recupera le tre partite che perde, ora che sono state definite anche le date di playoff e playout? E non si possono nemmeno spostare, incombendo gli impegni dei calciatori con le nazionali. Un campionato falsato, o comunque atipico. Per quanto riguarda il calcio giocato, complimenti all’Empoli che merita, per il gioco espresso, la promozione diretta in A. Per il secondo posto vedo il Lecce favorito sulle inseguitrici.

Il Monza è in crisi ma la Società continua a confermare Brocchi: giusto secondo te?

A questo punto della stagione penso che sia stato corretto far concludere il campionato a mister Brocchi. Mancano davvero poche partite e i migliori mister in circolazione sono già tutti accasati, per quanto il duo Berlusconi-Galliani possa nel caso tirare fuori dal cilindro nomi impensabili e per esperienza, e per la categoria. È anche vero che quando arrivò Aglietti al Verona un paio di stagioni fa, poco prima dei playoff, era riuscito prima a portare i gialloblù agli spareggi, poi addirittura a vincerli. Credo che il Monza sia senza dubbio la più grande delusione di questo campionato. I nomi che compongono la rosa sono fuori budget per tutti, anche io ero fra quelli certi che i biancorossi avrebbero vinto a mani basse il campionato. Adesso è un momento di crisi, era già capitato altre volte. Ecco, piuttosto avrei cambiato Brocchi qualche giornata fa, a cavallo fra gennaio e febbraio, un po’ come fece la Cremonese.

Un giudizio sul campionato della Cremonese fin qui disputato: è in linea con le aspettative?

Rispetto alle stagioni precedenti la Cremo per questa stagione aveva adottato un profilo medio- basso, pensando fosse il modo giusto per disputare un campionato tranquillo. Invece, alla pari di tutti gli altri campionati disputati dal ritorno in B del 2017, è stata una enorme sofferenza, allietata solo da queste ultime prestazioni. Mister Bisoli aveva confermato un buon blocco della scorsa stagione, ha pagato il peggior inizio di sempre dei grigiorossi in Serie B. La prima vittoria è arrivata soltanto a dicembre, la squadra ha navigato per mesi nella zona caldissima della classifica. Con Bisoli doveva essere un “anno zero”, ma le troppe difficoltà incontrate hanno costretto la società a cambiare guida tecnica a gennaio, con una scelta abbastanza particolare. Nessuno si aspettava Fabio Pecchia, molti erano scettici sul suo conto. Eppure ha inanellato prove ottime, offrendo un gioco offensivo ed efficace. La Cremo è uscita dalla zona calda e finalmente ha trovato un minimo di continuità, anche di risultati. La salvezza è praticamente archiviata, addirittura resta uno spiraglio per i playoff.

Monza Cremonese: che partita sarà?

Direi tutto difficile per la Cremonese contro un Monza che deve per forza vincere - in casa, oltretutto - per rimettersi in carreggiata, che sia per una rincorsa al secondo posto che vale la promozione diretta oppure semplicemente per trovare nuova linfa, uno slancio in vista delle ultime partite e degli eventuali playoff. La Cremonese, dal canto suo, dopo il bel pareggio contro la capolista Empoli nel recupero, che peserà dal punto di vista fisico, ha un altro banco di prova importantissimo per capire se potrà da qui alla fine puntare davvero all’ottavo posto. Mi aspetto una partita di grande intensità e penso anche con diversi gol. Potrebbe uscir fuori un pareggio, anche se non accontenterebbe praticamente nessuna delle due.