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Nelle ultime dieci edizioni la seconda della classe per tenere a debita distanza la terza, che magari l'ha raggiunta nella massima serie attraverso le forche caudine degli spareggi, ha viaggiato alla media-punti di 1,81 (1,97 del Torino nel '11-'12 la migliore, 1,71 dell'Empoli nel '13-'14 e del Parma nel '17-'18): in quest'ultima annata e in quella precedente il Frosinone raggranellò i medesimi punti della formazione giunta nella seconda piazza, ma pagò il computo negativo degli scontri diretti.

Invece i capocannonieri cadetti hanno timbrato in media 24 volte (si va dalle 28 esultanze di Immobile in maglia Pescara e Donnarumma in maglia Brescia alle 19 del terzetto Catellani-Cocco-Granoche, rispettivamente in forza allo Spezia, al Vicenza e al Modena): sei calciatori hanno vinto la Serie B e conquistato in simultanea la palma di bomber, oltre ai suddetti bresciano e pescarese ci sono gli scaligeri Cacia e Pazzini, l'empolese Caputo e da ultimo il pitagorico Simy. Il cannoniere di un sodalizio promosso che vanta la peggiore prestazione numerica è il granata Antenucci, autore di 10 reti), mentre servono circa 16 realizzazioni per trascinare il proprio Club in Serie A.

Antonio Sorrentino