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Reduce dalla bella vittoria ottenuta sull'ostico campo del Venezia, il Monza vuole continuare a scalare la classifica e per farlo servirà un'altra bella prestazione nel turno infrasettimana contro la Virtus Entella. Allo U-Power Stadium arriva l'ultima in classifica e questo deve essere un motivo in più per drizzare le antenne, spesso queste partite sono quelle che nascondono le insidie peggiori. Non ci sarà ancora Mario Balotelli mentre Dany Mota, dopo la grande prestazione di qualche giorno fa condita dal gol del 2-0, vuole continuare a caricarsi il peso offensivo della squadra biancorossa sulle spalle. A Venezia si sono visti dei passi avanti dal punto di vista del gioco, soprattutto nella seconda frazione di gara. Brocchi dovrà essere bravo a trasmettere alla squadra l'importanza dello stare concentrati per tutti e 90 i minuti di gioco, cosa che è mancata in qualche occasione fino ad ora. Detto del Monza, andiamo a scoprire qualcosa di più sugli avversari di turno.

La Virtus Entella nasce ufficialmente nel 1914. Il nome prende chiaramente spunto dall'omonimo fiume di 8 km che bagna la Liguria. La storia della squadra di Chiavari parla di un continuo sali e scendi tra le categorie regionali e la Serie C. La vera svolta arriva proprio nell'anno del centenario. Nella stagione 2013/2014, infatti, guidata da giocatori come la bandiera Andrea Paroni (238 presenze in maglia biancoceleste) oppure l'esperto Ighli Vannucchi, l'Entella centra la promozione in Serie B. In cadetteria ci rimarrà per 4 stagioni contando come miglior risultato raggiunto il nono posto nella stagione 2015/2016. In quella squadra giocava un certo Francesco Caputo, attaccante che si sta mettendo in mostra su livelli altissimi negli ultimi campionati di Serie A con la maglia del Sassuolo e che si è anche guadagnato la convocazione in nazionale. Retrocessa nel 2018, la squadra ligure trova la forza di tornare subito in Serie B vincendo il proprio girone di Lega Pro e togliendosi anche la soddisfazione di arrivare fino agli ottavi di finale di Coppa Italia prima di essere eliminati dalla Roma.

L'Entella di oggi è una squadra che sta vivendo un periodo di profonda crisi. Sono infatti zero le vittorie ottenute fino ad ora a fronte di 6 sconfitte e 5 pareggi. L'ultimo posto però non condanna in anticipo una compagine che sà di poter dare molto di più rispetto a quanto visto fino ad ora. C'è ancora tanto tempo per recuperare ma la squadra ha bisogno di un cambio di rotta deciso soprattutto dopo la pesantissima sconfitta interna subita per mano dell'Empoli che si è imposto nell'ultimo turno giocato con un perentorio 5-2. Il Monza si troverà di fronte l'allenatore che vinse proprio alla guida dei biancorossi la Coppa Italia di Serie C nel 1991: Vincenzo Vivarini. All'U-Power Stadium arriverà sicuramente una squadra con il dente avvelenato, colpita nel profondo dalla sconfitta contro l'Empoli e soprattutto fiduciosa di poter, e dover, dare di più. Sono stati cambiati tanti modi di schierare la squadra in campo dall'inizio del campionato ad oggi, proprio per questo non è assolutamente facile pronosticare una probabile formazione. Nelle ultime due partite, entrambe perse, la certezza offensiva dal primo minuto è stata l'impiego di Schenetti come trequartista e Brunori come attaccante con al suo fianco Morosini e De Luca che si sono alternati. Una cosa è certa, Vivarini non vorrà più assistere a blackout come quello avvenuto contro l'Empoli e che è costato 2 gol subiti a cavallo tra il 56esimo e il 59esimo minuto.