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Alzi la mano chi non ha mai fatto qualcosa per scaramanzia, perché pensava che questa portasse fortuna o almeno allontanasse la sfortuna. Che sia il classico non passare sotto una scala o evitare una visita medica di venerdì 13 la vita di tutti i giorni è costellata di queste azioni. Allo stesso modo anche lo sport è contagiato da questi riti propiziatori, come il talco gettato in aria da LeBron James o i tic nervosi di Rafael Nadal. Ovviamente in ambito scaramanzia non fa eccezione il calcio, dove conta eccome ed un certo geom. Galliani Adriano che ben conosciamo ne è un fervente. Qualche giorno fa a Repubblica  ha confidato che di serie B a Monza non ne vuol parlare, finchè non ci sarà il conforto dell’aritmetica.

Ai tempi del Milan stellare, Galliani non faceva prenotare gli alberghi per le finali prima di essere sicuro di esserci arrivato, tanto da far ritrovare la squadra in hotel pluristellati ma tristi  e anonimi, poco distanti dagli aeroporti ma lontani dal centro delle città sedi delle finali…

Se l’ A.D. è scaramantico, noi lo siamo ancora di più. Ma non possiamo esimerci da fare qualche calcolo aritmetico. Mancano al termine del campionato (Covid-19 permettendo…) 11 partite, ossia 33 punti. Al Monza pertanto, per rimanere un punto davanti alla prima inseguitrice Carrarese (ci sarà lo scontro diretto il 25/3 meglio non rischiare classifiche avulse…)  mancano 18 punti.

Il Monza ha avuto squadre a parità punti solo nelle prime due giornate di campionato, poi il vantaggio dei biancorossi è andato aumentando costantemente, se si eccettuano i 2 punti persi alla sesta (da +3 a +1 per effetto dello stop casalingo col Siena) e recentemente da +17 agli attuali +16 per effetto dei 2 punti racimolati nelle ultime 3 partite. L’aritmetica direbbe quindi che il Monza avanza in media sulla prima inseguitrice di poco più di mezzo punto a partita: in tal senso i conti sarebbero presto fatti, con un punto in più ogni due partite sulla seconda sarebbe troppo bello pensare a +19 dopo i prossimi sei incontri e conseguenti partite chiave per la certezza matematica del primato da giocarsi entambe al Brianteo: il 29 marzo con la Pistoiese o nel recupero tre giorni dopo (il primo aprile…) con la Pianese, per suggellare con l’aritmetica il termine della corsa alla serie B.

Ma si tratta di un’ipotesi fondata solo sui numeri, seppure significativi, pertanto auspicabile ma poco realistica.

Veniamo allora ad un’altra ipotesi, stavolta basata sulle prossime partite e vediamo gli scenari possibili:

I biancorossi sono imbattuti in trasferta? Allora facciamo i cattivi profeti e diciamo che potrebbero perdere l’imbattibilità nel prossimo match col Renate (la Carrarese andrebbe a -13 ed il Renate a -15).

Infrasettimanale a Gorgonzola contro l’Albinoleffe: riscatto biancorosso e Carrarese corsara a Crema e Renate ok a Gozzano. Vantaggio invariato a +13 e +15. La domenica successiva in casa con la Pergolettese non sono ammesse distrazioni,  per la Carrarese un punto a Lecco e per il Renate possibile vittoria a Siena: Monza a +13 sulla coppia di inseguitrici. Mercoledì 25 trasferta-chiave a Carrara: i biancorossi contro le grandi si esaltano, ma facciamo finta di fare solo un punticino: il Renate sbrana il Lecco e si porta a -11 con i toscani a -13. Domenica 29 Monza-Pistoiese: 1 fisso! Renate e Carrarese pareggiano (Pianese e Arezzo, qualche battuta a vuoto anche per loro… o no?) ed il vantaggio sale rispettivamente a +13 e +15. Il primo aprile recupero con la Pianese al Brianteo: facciamo finta di deludere, subire un brutto “pesce” e pareggiare (non sarebbe la prima volta al Brianteo…) così come le due inseguitrici (con Juve U23 e Novara): situazione invariata… La successiva trasferta con l’ambiziosa quanto incostante Alessandria potrebbe essere la chiave di volta: con i biancorossi a riscattare qualche delusione, la Carrarese frenata dall’amico Zaffaroni a domicilio (toscani a -17) ed il Renate vincente sulla Pro Vercelli (pantere a -13). Vorrebbe dire promozione matematica a quattro giornate dal termine, da suggellare al Brianteo l’ 11 aprile contro l’Olbia.

Il tutto Coronavirus permettendo e, soprattutto, toccando tutto ciò che è possibile…   

Giulio Artesani