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Il neo direttore sportivo del Vicenza Federico Balzaretti ha parlato, alla trasmissione Curva Sud, del suo nuovo impiego e delle strategie per la prossima sessione invernale del club veneto:

"Il mercato di gennaio? Non è da sbagliare, sono una persona che si prende le proprie responsabilità e non mi tiro indietro. E' chiaro che qualsiasi cosa che si possa fare a gennaio va fatta nel migliore dei modi. Ognuno di noi si deve prendere le responsabilità. I nomi che girano? Innanzitutto devo conoscere la squadra, i nomi che sono stati fatti non sono stati presi in considerazione, se ne parla e si discute dei plus e minus. L'obiettivo principale ora è di valutare i ragazzi e di far uscire le loro qualità. Nel calcio l'unica cosa che non esiste è la matematica perchè siamo esseri umani e a volte va meglio in un posto piuttosto che in un altro, per questo bisogna parlare di collettivo e mai di individualità".

"Il mio futuro? Mi dedicherò al 100% al Vicenza a parte sporadiche occasioni in accordo con il club, non potrebbe essere altrimenti. Vivrò qui e per la prima volta mi allontano parzialmente dalla mia famiglia, mi sono sentito dentro questo ruolo e darò l’anima. Gli svincolati? Il Ds ha il compito di qualsiasi soluzione che possa migliorare la squadra, sono stati proposti dei giocatori ma non sono stati presi in considerazione per fiducia della squadra. Questa squadra deve e può fare di più, è nelle loro corde e spessore umano. Strategie del mercato? Io divido i calciatori in forti e non forti, quest'anno c’è l’esempio di Ranocchia, pertanto non è obbligatorio prendere solo giovani o solo quelli di una certa esperienza, bisogna innanzitutto capire le necessità della squadra e poi si va su determinati tipi di prospetti". 

foto: lrvicenza.net