x

x

Non è la prima volta che un allenatore avrebbe piacere ad allenare calciatori che ha già avuto. Tanto per non andare molto lontano, in termini di partite giocate di recente dal Monza, proprio la Reggina di Alfredo Aglietti qualche nome rispetto alla possibilità di riavere qualche fedelissimo del mister l’ha avuto. Fra i vari Crimi, Obi, Di Gaudio, ecc… alla fine è arrivato, per ora, solo il centrocampista Laribi. Ma quello della Reggina è solo uno dei tanti esempi di società alla ricerca di giocatori ben noti e graditi al proprio allenatore e ritenuti elementi di sicura affidabilità, in grado di garantire totale abnegazione ogni volta che scendono in campo.

Non c’è pertanto da indignarsi se Giovanni Stroppa si ritrova ben sette giocatori, quattro dei quali arrivati in biancorosso nell'ultima sessione di mercato, potenzialmente titolari dell’undici biancorosso, da lui già allenati in passato:

SAMPIRISI (primavera Milan e Crotone in Serie B)

SCOZZARELLA e CIURRIA (Spezia in Serie B)

MAZZITELLI (Sudtitol in Lega Pro)

BARBERIS (Crotone in Serie B)

MARRONE (Crotone in Serie B e in Serie A)

PEDRO PEREIRA (Crotone in Serie A)

Scandagliando le formazioni delle squadre che Stroppa ha allenato, si riscontrano molte conoscenze del Monza: Fossati, Lora, Cogliati, Bruscagin, Diniz, Ikande, Gaeta e Zigoni (Primavera Milan); Iacoponi, Santonocito, Uliano, Zullo e Gliozzi (Sudtirol); Chiricò, Guarna, Arcidiacono e Viola (Foggia). Molti di essi sono state solo delle meteore di belle speranze in maglia biancorossa, viceversa solo di alcuni di essi al Brianteo si conservano buoni ricordi.

Un motivo in più per avere fiducia dell'operato del tecnico di Mulazzano e delle sue "sette scelte" legate ad affidabilità e competenza.

FOTO BUZZI

Giulio Artesani