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Save the Date: mercoledì 4 Settembre, Piazza Duomo a Milano. Qui ACI e Ferrari festeggeranno con i tifosi due importantissimi compleanni: i 90 anni del Gran Premio di Monza e i 90 anni dalla Fondazione della Scuderia Ferrari.

La manifestazione avrà inizio con una sfilata di alcune delle vetture più importanti della casa di Maranello che partiranno da piazza Cordusio. Tra queste l’Alfa Romeo 8C di Tazio Nuvolari, primo pilota a vincere una corsa per il team di Enzo Ferrari, l’Auto Avio Costruzioni del 1940, la 312 F1 di Chris Amon, la 312 T di Niki Lauda, la 126 CK di Gilles Villeneuve e la F2002 di Michael Schumacher, ma anche la Ferrari 488 GT che ha vinto l’edizione 2019 della 24 ore di Le Mans, oppure il prototipo per la Indicar del 1986. Presenti anche tantissime vetture stradali, per le quali sono stati invitati i tanti Ferrari Club tricolori.

Le vetture saranno esposte in piazza Duomo, dove saranno ospitati anche i giovani piloti della Ferrari Academy, capitanati da Mick Schumacher e Giuliano Alesi. Il clou della manifestazione sarà quando arriveranno i piloti del Cavallino Rampante, Charles Leclerc ed il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel insieme al Vicepresidente del cavallino rampante Piero Ferrari ed il Team Principal Mattia Binotto.

La manifestazione di Milano sarà uno degli eventi clou che faranno da contorno al Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Sarà forse l’occasione per ufficializzare l’avvenuto rinnovo con la F.1 e con Liberty Media per i prossimi cinque anni?

Le parole di Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia

“Se l’Unesco tutelasse anche gli eventi sportivi, Monza sarebbe Patrimonio Mondiale dell’Umanità” – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, la Federazione dell’Automobilismo Sportivo tricolore – da sempre in prima linea nel promuovere lo sport dell’auto e salvaguardare realtà straordinarie come il Gran Premio d’Italia, che sarà in Piazza Duomo, insieme ai vertici di AC Milano, organizzatore storico del GP d’Italia, e SIAS. “Noi dell’ACI – ha sottolineato Sticchi Damiani – abbiamo lottato, a costo di enormi sacrifici, e continueremo a lottare con tutte le nostre forze, per valorizzare questo patrimonio inestimabile: una storia che è ormai mito, le imprese leggendarie dei più grandi piloti di tutti i tempi, il fascino ineguagliabile del binomio parco-pista e l’incontenibile passione di appassionati e tifosi”.