Futsal, l'Energy Saving pareggia al debutto a Verona: mister Dozio soddisfatto a metà

Una gara intensa, giocata ad altissimo ritmo per quaranta minuti, quella andata in scena sul campo dell’Olimpia Verona, formazione retrocessa dalla Serie A Élite e tra le più attrezzate del girone. L’Energy Saving Futsal ha risposto colpo su colpo, dimostrando grande solidità, compattezza e personalità. Il pareggio finale lascia sensazioni contrastanti: da un lato la soddisfazione per aver tenuto testa a una corazzata, dall’altro l’amaro per una vittoria sfumata soltanto nel finale.

Il racconto del match: equilibrio e intensità fino alla fine

Il primo tempo si apre con il vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio di punizione viziato da diversi rimpalli, Romano beffa Blanco portando avanti il Verona. L’Energy, però, non si disunisce e continua a macinare gioco fino a trovare il pareggio a due secondi dalla sirena: su una palla vagante da fallo laterale, Colletta è il più lesto di tutti a ribadire in rete per l’1-1.

Nella ripresa la squadra di Dozio parte con coraggio e determinazione, gestendo il possesso e sfruttando ogni spazio concesso dagli avversari. La pressione porta i suoi frutti: da una ripartenza orchestrata da Colletta e Teramo, Sardella si presenta a tu per tu col portiere e non sbaglia, firmando il sorpasso. A quel punto il Verona reagisce alzando il pressing e costringendo l’Energy nella propria metà campo, ma i gialloblù  resistono con ordine e con un Blanco superlativo, autore di interventi decisivi.

Nel finale, i veneti inseriscono il portiere di movimento e a due minuti dalla sirena trovano il 2-2 con Fahmi, bravo a risolvere una mischia sotto porta. Un pareggio nel complesso giusto per quanto visto in campo, ma resta l’amarezza per l’episodio chiave: Previtali viene steso mentre si invola verso la porta sguarnita, senza che l’arbitro ravvisi il fallo. Dalla ripartenza successiva nasce l’azione che porta al pareggio dei gialloblù.