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Per la quarta giornata di campionato, il Monza si prepara ad accogliere al Brianteo, la Pro Vercelli, capitanata da un volto noto agli appassionati calcistici, Alberto Gilardino, classe 82, ex attaccante che ha militato in squadre come Milan e Fiorentina. La Pro Vercelli, nonostante l'età media dei giocatori bassa, dimostra di avere esperienza e voglia di fare bene. A parte la sconfitta con il Lecco, ha all'attivo 2 vittorie e si appresta ad essere un avversario tosto per il Monza. In vista della partita e della decisione del Mister di non rilasciare interviste, abbiamo intervistato, con molto piacere, l'Addetto Stampa della squadra, Vincenzo La Marca.


Vincenzo, come è approdato nella società?

Premetto che sin da bambino avevo la passione per il calcio, ho provato come calciatore ma ho capito che non ero un fenomeno quindi mi sono dedicato agli studi e ho acquisito una laurea triennale in Economia, con una tesi sull'economia del mondo del calcio e ho acquisito la specialistica con una laurea sui diritti televisivi sempre sul mondo del calcio. Finito il mio percorso accademico, ho mandato diversi curricula in giro e sono stato preso per uno stage gratuito qui alla Pro Vercelli e ora, dopo 5 anni in cui la società ha deciso di assumermi, ricopro tre ruoli: il Responsabile Marketing, il Responsabile SLO e, da quest'anno sono l'Addetto Stampa della società. Sono di Napoli ma ormai vivo qui da diversi anni, questa è come se fosse casa mia.

Com'è il rapporto con la tifoseria? È sempre facile gestire società , calciatori e tifosi creando un perfetto mix?

Mi sono approcciato a questa mansione riscontrando subito difficoltà, tenere tutto in equilibrio non è mai semplice, ho passato molte notti insonne ma poi le cose sono subito migliorate. È una piazza molto tranquilla e lo zoccolo duro di tifosi consta circa 1500 persone. Questi tifosi ci seguono sempre, a prescindere dai risultati e con loro si è instaurato un bellissimo rapporto. I calciatori sono giovani perciò la gestione è abbastanza tranquilla da parte dei dirigenti. Posso dire che va tutto in maniera perfetta, nonostante Gilardino allenatore, cosa che ha subito creato una dimensione diversa e molto carica.


Com'è avere Gilardino come allenatore?

Ha portato sicuramente una forte ventata di entusiasmo, davvero pazzesca. Quello che ci ha colpito è la sua umiltà e l'ambiente è rimasto subito colpito in positivo. Lui è alla prima esperienza e ha bisogno della massima concentrazione e tranquillità per preparare la squadra alla partita contro il Monza al Brianteo.


Che idea si è fatto sul Girone A e sulle prime 3 gare disputate dalla squadra?

Per prima cosa abbiamo incontrato subito la Pianese che tutti, sulla carta, la consideravano una squadra cuscinetto, con cui fare 3 punti facili ma, tolta la partita con noi, ha già 6 punti e 2 vittorie all'attivo, questo dimostra che si tratta di un campionato molto equilibrato. Abbiamo perso la partita con il Lecco, sconfitta determinata da un errore da parte di un nostro giocatore. Sono e saranno tutte partite equilibrate che si decidono in base a degli episodi, tolto il Monza che personalmente ritengo che non c'entri nulla con questa categoria.

Cosa le piace della Pro Vercelli quest'anno? Vi siete prefissati obiettivi?

Rispetto agli anni passati, quest'anno abbiamo una squadra molto giovane, non siamo abituati a questo come società, quindi per noi è una novità. Abbiamo molti giovani forti come Auriletto, Volpe e Mal ma dimostrano, nonostante l'età, molta professionalità ed esperienza. Mi ha colpito molto come dei 2000 dimostrino in campo di averne 30 e questo rende tutti fieri e soddisfatti. Non pensavo potessero avere tutta questa personalità.


Un giudizio sul vostro prossimo avversario?

Il Monza è fortissimo, pensare solo al fatto che hanno Ettore Marchi, che ha giocato qui in passato, come alternativa ti fa già capire che è una squadra che è veramente di un altro pianeta. È un'armata con Palazzi, Chiricò, Brighenti, Finotto e potrei citarne molti altri, le partite si sa si vincono sul campo e possono essere condizionate da episodi ma è una squadra davvero forte. Personalmente ritengo che, se dovessero vincere il campionato, con 2 o 3 innesti, sarebbe già pronto per giocare la Serie B.

Sabato sera entrerete al Brianteo, che partita si aspetta di vedere?

Per me sarà un'emozione incredibile perché ho sempre ammirato Silvio Berlusconi sin da piccolo, per la squadra sarà un'emozione altrettanto pazzesca, vista l'età quindi penso e spero che giocheranno la partita con spensieratezza senza sentire pressione. Chi deve dimostrare di più è di certo il Monza, perché è la favorita quindi la Pro Vercelli dovrà scendere in campo con la mente libera senza pensare a nulla: solo così potrà uscire una bella partita, nonostante la differenza tecnica.