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Peccato. Il Monza esce sconfitto per 1-0 dalla trasferta di Roma contro la Lazio, ma torna estremamente soddisfatto dalla prestazione fornita allo stadio Olimpico. Certo, le belle prestazioni se non vengono abbinate ai punti contano relativamente. “Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno” ha dichiarato Palladino a fine gara. Ha ragione il mister perchè i tanti aspetti positivi del match giocato contro gli uomini di Sarri non bisogna dimenticarli. Possesso palla, compattezza e buoni spunti individuali hanno permesso ai biancorossi di tenere testa alla squadra seconda in classifica. Molto positiva la prova generale dei brianzoli per 60': in particolare Colpani, Caldirola e Carlos Augusto mi hanno convinto. L'ex Atalanta ha decisamente cambiato passo in questa stagione diventando una valida opzione per Palladino. Rimangono alcune note dolenti e che sappiamo da diverso tempo: la principale? La sterilità offensiva e la capacità di riempire l'area di rigore. Non scopro nulla di nuovo, il mercato di gennaio potrebbe aiutare ma ci sono ancora 90' da disputare. Sottolineo, anche, un altro tema che mi preoccupa: la poca capacità di reazione dopo aver preso gol. Con il Bologna è totalmente mancata, con i biancocelesti si è vista ma non in modo così incisivo. Nel calcio si sa che non sempre si può vincere e non sempre si può andare in vantaggio. Occorre lavorare su questo aspetto perché capiteranno altre gare (speriamo poche) dove andremo sotto nel punteggio e diventerà necessario mettere in campo un determinato spirito per riprendere le redini del match. I margini di miglioramento, fortunatamente, ci sono tutti. Domenica arriva la Salernitana. L'obiettivo è semplice: evitare la sconfitta. Considerando il calendario con le ultime che potrebbero tornare a fare punti, per i biancorossi diventa fondamentale cogliere punti per passare una sosta serena e lontani dalle zone calde della classifica. La strada verso la salvezza è dannatamente lunga, ma il Monza ha dimostrato di esserci. MARCO ESTE

  foto  Buzzi