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Dopo Cittadini e Gagliardini ecco il terzo colpo del mercato estivo biancorosso con l'arrivo di Valentin Carboni dall'Inter con la formula del prestito secco. Il fantasista argentino raggiunge così papà Ezequiel, allenatore delle giovanili, e il fratello Franco arrivato nel mercato invernale della scorsa stagione all'ombra dello U-Power Stadium con la formula del prestito con durata 18 mesi. Valentin è giovanissimo e siamo molto curiosi di scoprire se riuscirà a ritagliarsi uno spazio importante nei meccanismi di mister Palladino, intanto ve lo andiamo a presentare nella nostra scheda.

CARRIERA

Valentin nasce a Buenos Aires il 5 marzo del 2005. La sua carriera inizia quando a soli 8 anni entra a far parte del settore giovanile del Lanus seguendo le orme di papà Ezequiel e con la fedele compagnia del fratello Franco. “Kely”, così veniva soprannominato suo papà, una volta appesi gli scarpini al chiodo decise di sposare il progetto del Catania diventando l'allenatore della Berretti, siamo nel 2019. Valentin ovviamente lo seguì con tutta la famiglia entrando subito nel settore giovanile rossoazzurro partendo dai Giovanissimi Nazionali. Giocate da urlo e classe da vendere, Valentin ci mise poco ad entrare nelle mire di alcuni top team mondiali e il palcoscenico dell'Italia Under 17, di cui divenne perno insostituibile in pochissimo tempo, non fecero altro che attirare ancora più osservatori. Arrivarono, infatti, tre grandi offerte da Liverpool, Juventus e Inter con Valentin e il fratello Franco che decisero di scegliere la maglia nerazzurra. Valentin parte subito fortissimo con il gol all'esordio con l'Under 16 allenata da Bonacina nella stagione 20/21 prima di segnare anche nel derby contro il Milan. Ma il vero grande salto lo compie nella stagione successiva quando parte nell'Under 17 e finisce con il diventare fondamentale per la Primavera allenata da Chivu che grazie al suo apporto vincerà lo scudetto di categoria. In mezzo 5 gol in 8 partite con l'Under 18 giusto per far capire di che pasta è fatto. Questo balzo gli permette di entrare nelle mire della prima squadra e proprio nella stagione passata si toglie la grandissima soddisfazione di esordire sia in Serie A che in Champions League. Nella massima serie italiana la data da ricordare è quella del primo di ottobre del 2022 quando viene mandato in campo a 2 minuti dalla fine nel match perso in casa dalla sua Inter contro la Roma. In Europa l'esordio avviene in uno degli stadi più iconici, l'Allianz Arena di Monaco di Baviera dove gioca 14 minuti. Nel mezzo la scelta di giocare con l'Argentina con cui ha preso parte, giocando 3 partite e segnando 1 gol, al Mondiale Under 20. 

L'APPORTO TECNICO/TATTICO

Valentin è un trequartista che ama giocare il pallone con il suo delicatissimo mancino. Oltre ad agire tra le linee di difesa e centrocampo avversarie, però, è abile anche nello svariare su tutto il fronte offensivo tanto che ha provato a giocare, con ottimi risultati, anche come esterno d'attacco sia a destra che a sinistra. Ama servire assist ai compagni tanto che a volte risulta essere troppo altruista. Grazie a proprietà tecniche di altissimo livello può anche agire a ridosso della punta e nel tridente offensivo di Palladino potrebbe diventare una risorsa diventando uno dei due trequartisti. Incarna perfettamente quello che viene in mente quando si pensa alla classe dei giocatori sudamericani e questo si nota particolarmente bene quando sfida l'avversario di turno nell'1 contro 1 dove si diverte, e diverte, a dribblare con giocate di alta scuola. Fino ad ora ha segnato un buon numero di gol e questo racconta di un ragazzo che non si fa intimidire quando si trova a ridosso della porta avversaria e vista la giovanissima età non può che essere un pregio importante. Conduzione con la palla incollata al piede, stop di suola, facilità nel calciare in porta ma anche nel rifinire le azioni, Valentin è un gioiellino purissimo che aspetta solo di emergere su palcoscenici sempre più importanti. Per concludere, il saper interpretare con efficacia diversi ruoli, a soli 18 anni, potrebbe diventare un fattore fondamentale nella sua scalata che ora passa tra le sapienti mani di Palladino.

CURIOSITA'

Ha un rapporto molto bello con il fratello Franco, che ora ritrova in maglia biancorossa, con i due che ricordano spesso di quando si sfidavano per ore tra le mura casalinghe. Il CT Scaloni lo ha inserito nella prima lista dopo il trionfo in Coppa del Mondo dell'Argentina facendo dimenticare a Valentin la sfortuna dell'anno prima quando venne chiamato ma fu costretto a stare chiuso in camera per parecchi giorni a causa della positività riscontrata al tampone COVID.