Piccola voce, grande vittoria: Emma porta lo Zecchino d’Oro a Monza

La vittoria allo Zecchino d’Oro porta Monza sul palco nazionale

La notizia che ha fatto esplodere l’entusiasmo a Monza è la vittoria di Emma Dakoli alla 68ª edizione dello Zecchino d’Oro, con la canzone “Ci pensa il vento”. A soli nove anni, la piccola cantante monzese ha conquistato pubblico e giuria con una voce limpida, intensa, capace di trasmettere emozioni immediate. Boom: vittoria meritata. La performance è stata accolta da una vera e propria standing ovation, con applausi e lacrime che hanno reso il momento indimenticabile per la protagonista e per chi l’ha sostenuta fin dall’inizio. La cerimonia finale ha visto una giuria d’eccezione, composta da bambini e da personaggi noti come Flavio Insinna, Gabriele Cirilli, Carolina Benvenga e Claudio Baglioni, insieme al Piccolo Coro. La canzone, una ballata delicata e poetica, ha mostrato la maturità interpretativa di Emma, che ha attraversato ogni nota con naturalezza. L’energia del pubblico, l’emozione della famiglia e l’affetto dei compagni del Coro Mimisol hanno trasformato la competizione in una festa condivisa da tutta la città.

Il talento di Emma cresce tra musica e Monza

Chi è Emma oltre la vittoria allo Zecchino d’Oro? Una bambina che studia alla Salvo D’Acquisto di Monza, che fa parte del Coro Mimisol e che vive quotidianamente tra libri, disegno, studio e soprattutto musica. Suona il pianoforte e ha già conquistato palchi e giurie: prima di trionfare alla kermesse musicale, era finalista del concorso “Note in Radio” con il brano “Stella di cielo”. Una giovane artista totale, che affronta ogni sfida con entusiasmo e curiosità, sostenuta da una famiglia che ha creduto nel suo talento fin dal primo giorno. Il trionfo allo Zecchino d’Oro non è soltanto un premio personale, ma una vittoria per tutta Monza, che attraverso Emma mostra il valore dei suoi spazi educativi e culturali. La presenza di scuole attente alla creatività e realtà musicali dinamiche come il Coro Mimisol rappresentano il terreno fertile dove i sogni trovano spazio per crescere. Sui social, il coro ha celebrato la vittoria con orgoglio, ricordando che dietro ogni successo ci sono ore di lavoro, prove, risate e una comunità che accompagna ogni bambino nel suo percorso. Oggi Emma rappresenta una promessa della musica italiana, ma anche un esempio per tanti giovani che sognano il palco. La sua storia dimostra che quando vocazione e disciplina si incontrano, anche la voce più piccola può fare rumore. E per Monza, questo è solo l’inizio di un percorso che potrebbe portare nuovi talenti ad affermarsi, mostrando al paese la forza culturale di un territorio che cresce attraverso l’arte.

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Alessandro Sangalli