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Proprio sul finale della sessione invernale di calciomercato il Monza piazza l'ennesimo colpo. Dopo Morosini e Mota Carvalho, ecco arrivare José Machín. Il centrocampista ormai ex Pescara arriva alla corte di Cristian Brocchi in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B. Tre acquisti di altissimo livello quelli portati a termine dal duo Berlusconi-Galliani, tre acquisti che hanno innalzato ulteriormente il tasso tecnico di una squadra che sta dominando il Girone A della Serie C. I nuovi arrivati sono stati scelti soprattutto in ottica Serie B, questi mesi serviranno a loro per amalgamarsi al meglio in un gruppo già molto affiatato e al mister per conoscerli meglio sia dal punto di vista tattico che da quello umano.

José Machín nasce a Bata (Guinea Equatoriale) il 14 agosto del 1996. Dopo aver assaggiato da giovanissimo la cantera del Barcellona, José arriva al Malaga dove nella stagione 2014/2015 mette in mostra le sue qualità tanto che viene acquistato dalla Roma, con cui vince uno scudetto primavera, che lo aggrega alla squadra Under 19 fino all'agosto del 2016. Da quel momento Machín viene ceduto in prestito prima al Trapani, poi al Lugano e infine al Brescia. La vera svolta nella carriera del giovane equatoguineano arriva grazie alla chiamata del Pescara, neanche a farlo apposta la squadra a cui José ha segnato il primo gol in Serie B quando vestiva la maglia del Brescia. Con la squadra abruzzese, nella prima parte della stagione 2018/2019, gioca ben 17 partite, segnando anche un gol. Le sue qualità vengono subito notate dal Parma che a gennaio della stessa stagione decide di acquistarlo. Con la maglia gialloblu Machín fa il suo esordio in Serie A nel match giocato il 24 febbraio contro il Napoli che si impose con il risultato di 4-0. Con la consapevolezza che al classe 1996 serva giocare con maggior continuità, viene ceduto in prestito al Pescara dove, in questa stagione, firma la bellezza di 7 gol in 20 presenze. Con la maglia della sua nazionale ha già giocato 8 partite con l'esordio arrivato contro il Marocco in una partita valide per le qualificazioni al Mondiale del 2018.

Nella stagione in corso José ha vissuto il miglior momento nel match vinto con un roboante 4-0 contro la capolista Benevento. Suo l'assist per Memushaj nel gol dell'1-0 e sua la doppietta che ha chiuso la partita. Il ragazzo è cresciuto esponenzialmente ed è indubbio che stia vivendo la miglior stagione della sua carriera. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e tattiche Machín è sia in grado di mettere in condizione i compagni di segnare che di mettersi in proprio sfruttando anche una straripante forza fisica. Con la maglia del Pescara ha giocato prevalentemente da trequartista anche se è stato utilizzato un buon numero di volte come centrocampista centrale. Il fatto di essere un giocatore completo gli permette di esaltarsi in qualsiasi ruolo venga schierato, un fattore non da poco in un calcio, quello di oggi, che richiede sempre più capacità tecniche e tattiche per emergere ad alti livelli. Calcia bene con tutti e due i piedi e ha ottimi tempi di inserimento, due caratteristiche che piaceranno particolarmente a Brocchi con il suo Monza che spesso mette in risalto proprio i centrocampisti. Machín arriva all'ombra del Brianteo per scrivere un'altra pagina di una carriera che promette molto bene, noi non vediamo l'ora di vederlo all'opera.