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Dopo la partita di lunedì e la vittoria di misura sull'Alessandria, i ragazzi di Stroppa si preparano a giocare contro il Crotone, retrocesso la scorsa stagione dalla Serie A. Per Stroppa sarà una grande emozione incontrare questa squadra, visto il grande lavoro fatto per portare i rossoblu a centrare la promozione due stagioni fa. Sarà un banco di prova importante perchè la classifica comincia ad accorciarsi e, mai come ora, vincere è importante. In occasione della partita abbiamo intervistato Paolo Talarico, giornalista calabrese, 42 anni che dal 2001 lavora nel settore giornalistico. Ha lavorato, in passato, per diverse emittenti regionali, ovvero Video Calabria e Calabria News 24. Attualmente dirige il tg di Telespazio e per ciò che concerne l’ambito sportivo, dal 2016 al 2018 è stato il corrispondente dalla Calabria per Sport Mediaset, seguendo il Crotone per Mediaset Premium. Dal 2016 collabora anche con Radio Sportiva e con SuperTennis.

Paolo, dopo la retrocessione della scorsa stagione, come giudichi questa prima parte di stagione del Crotone?

Non è stato l’inizio di campionato che i tifosi sognavano, ma i tanti cambiamenti che ci sono stati in estate non potevano che condizionare l’avvio di stagione. È cambiata gran parte della squadra e l’allenatore. Al di là di questo, però, nessuno si aspettava di vedere il Crotone in questa posizione di classifica e Modesto ne ha pagato le conseguenze. Evidentemente i suoi principi tattici, sempre molto offensivi, non sono stati assimilati bene dalla squadra e l’eccessiva fragilità difensiva è stata pagata a caro prezzo. 21 gol subiti sono davvero tanti anche per una squadra che deve salvarsi; a maggior ragione per una compagine allestita per obiettivi diversi. Il lavoro di Marino deve essere orientato innanzitutto al recupero della solidità difensiva.

Possiamo parlare di promozione diretta come obiettivo o sarà dura?

In un campionato come questo, con diverse squadre costruite per disputare un campionato di vertice, difficile pensare, anche in estate, alla promozione diretta. L’obiettivo era certamente quello di occupare le zone alte della classifica. Le cose, però, sono cambiate. La situazione sembra essere molto simile a quella vissuta da Stroppa a Crotone nel 2018/2019, ovvero il primo campionato in serie B dopo i due anni di serie A. La squadra avrebbe dovuto puntare alla promozione, ma (con Stroppa prima esonerato, poi richiamato) riuscì a salvarsi nelle ultime giornate. Questo non significa, fin da ora, pensare solo alla permanenza nel campionato cadetto, ma occorre giocare una partita alla volta, cercare di migliorare e, successivamente fissare gli obiettivi, magari passando attraverso degli step.

Quali squadre ti preoccupano di piu? Quali ti hanno impressionato e deluso?

Come accennato, in questo campionato di serie B ci sono diverse squadre costruite per provare la scalata verso la “A” anche grazie a giocatori di buonissima qualità che possono essere considerati un lusso per la categoria. Alcune non sono partite benissimo, ma stanno pian piano recuperando terreno e la classifica inizia a diventare interessante con le “big” che iniziano ad occupare i posti che contano. Non mi aspettavo di vedere il Pisa in testa, è stata una piacevole sorpresa, ma non credo che alla fine la squadra toscana lotterà per i primissimi posti, ovvero per la promozione diretta. La mia impressione è che si giocherà tutto su pochi punti e che potrà essere un campionato decisamente interessante fino all’ultima giornata.

Un giudizio invece sul vostro prossimo avversario, il Monza.

Credo che il Monza sia una delle squadre più forti del campionato. Non la più forte per distacco, ma certamente una di quelle che potrebbero lottare per la promozione. Non ha iniziato nella maniera migliore, ma, avendo cambiato allenatore, c’era da aspettarselo. Adesso pare aver intrapreso un percorso di crescita e proprio il match con il Crotone potrà essere un test importante. Sarà una gara interessante anche per i tanti ex presenti in campo…ed in panchina con Stroppa, che, proprio a Crotone, ha dimostrato di essere un tecnico preparato e capace di centrare traguardi importanti come la promozione ottenuta nella stagione 2019/2020. Dal canto suo, però, il Crotone non può permettersi ulteriori passi falsi, soprattutto allo Scida. Probabilmente per vedere i primi effetti del lavoro di Marino bisognerà attendere dopo la sosta, ma, come detto, in questo momento, l’obiettivo del Crotone è quello di trovare equilibrio e solidità. Mi attendo, perciò, un match non troppo spettacolare, almeno in apertura. Un gol, però, potrebbe accendere la gara perché nessuna delle due, per motivi diversi, può permettersi di perdere.