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È il terzo innesto del mercato invernale biancorosso. Parliamo del centrocampista bergamasco Tommaso Morosini (1991), vecchio pallino, sin dai tempi della D, del Direttore Sportivo monzese Filippo Antonelli e che piace molto anche a Cristian Brocchi.

Morosini, fratello maggiore di Leonardo che milita nel Brescia, è una mezzala con doti da attaccante. Lo confermano i numeri, da navigato fattucchiere del gol, di questa stagione nel Sudtirol in cui ha messo a referto 9 reti e 5 assist, nei 19 incontri disputati in casacca altoatesina; nessun mediano puro ha segnato così tanto da inizio annata nei tre campionati Pro italiani. Tommaso ha mosso i primi passi nei settori giovanili di Inter ed Albinoleffe, con cui ha esordito (contro la Reggina) nel 2009/10 in serie B; sono 17 per lui i gettoni complessivi in Cadetteria (una rete al Cittadella) tra seriani ed Ascoli, mentre ammontano a 117 quelli nel terzo livello professionistico italiano con tanto di 18 reti (32 le totali in carriera e 18 assist).

Come detto, il ds del Monza lo aveva già messo nel mirino nel biennio della D in cui i brianzoli sfidavano la Virtus Bergamo; in quei due anni Tommaso Morosini ha gonfiato le reti avversarie in ben 12 circostanze. Parliamo di un atleta di piede destro, piuttosto poliedrico che dispone di fisicità (1,85), confidenza col gol (anche dalla distanza), dinamismo ed inserimenti ma elargisce un buon rendimento anche in fase di rottura; nel Sudtirol di Vecchi si è districato maggiormente nel ruolo di mezzala sinistra nel 4-3-1-2 implementato dal mister orobico, ma può ricoprire anche la mansione di trequartista tra le linee.

Al Monza (dove avrà la maglia numero 8 che fu di un certo Fulvio Saini....) potrà fare tutto: dal centrocampista al trequartista, magari con un altro interprete dietro la punta come disse Adriano Galliani a Binario Sport: 'Ci piacerebbe rivedere l'Albero di Natale visto al Milan'. Sarà Morosini la 'palla giusta' per riproporlo?

foto Ac Monza