x

x

Marco Cappato: "Ecco perché mi candido al seggio che fu di Silvio Berlusconi"

Le parole del candidato che sfiderà Adriano Galliani per il seggio di Monza

Scritto da Paolo Oggioni  | 
Marco Cappato, 52 anni

Il seggio di Monza, lasciato vacante al Senato, dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi avrà un nuovo “proprietario” alla fine delle elezioni del 22 e 23 ottobre prossimi. Il centro destra si presenterà con Adriano Galliani, fedelissimo del fondatore di Forza Italia, nonché amministratore delegato del Monza e profondo conoscitore del territorio.

Oggi, Marco Cappato, ex eurodeputato per la Lista Bonino e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, ha lanciato, sotto i portici dell'Arengario, la sua candidatura volontaria, come peraltro aveva già anticipato qualche giorno fa sui suoi profili social.

Non è ancora chiaro se sarà appoggiato dal centrosinistra, sicuramente ha già l'appoggio dei Verdi e probabilmente quello dei 5 Stelle, ma non ancora quello del Pd, piuttosto perplesso sulla sua figura, dato i suoi pensieri su cannabis ed eutanasia, oltre che su altre tematiche che stridono con l'ideologia del partito guidato da Elly Schlein

“La mia è una candidatura per la vita delle persone, dell'ambiente e della democrazia”. Così ha esordito nella breve intervista svoltasi oggi sotto i portici dell'Arengario. “Vorrei raccogliere l'eredità di Silvio Berlusconi per provare a dare nuova linfa a quel sogno liberale che proprio lui aveva lanciato con la sua discesa in campo, ma che, nel corso degli anni, è stato poi ampiamente inattuato e tradito. Oggi - conclude Cappato - abbiamo bisogno di libertà nella nostra vita e la democrazia deve ridare nuova importanza al voto, per rendere le persone partecipi delle battaglie che bisogna combattere, come quella fondamentale sull'ambiente e la salvaguardia del pianeta".