Morte Enrico Celeghin, la scelta di Pizzaut per la giornata di oggi
PizzAut riapre dopo la morte di Enrico Celeghin: la decisione di Nico Acampora per sostenere i ragazzi e restare uniti nel dolore.

La saracinesca si rialza, nonostante il dolore. PizzAut ha deciso di riaprire oggi, dopo la morte dello storico collaboratore Enrico Celeghin, una figura centrale e amatissima non solo dal progetto, ma soprattutto dai ragazzi che ogni giorno trovano nel lavoro un punto fermo, una seconda casa, una famiglia.
La decisione arriva dopo ore difficili, notti senza sonno e un confronto interiore profondo. A raccontarlo è Nico Acampora, fondatore di PizzAut, con un messaggio intenso e toccante che spiega perché, proprio oggi, fosse necessario tornare ad aprire le porte.
PizzAut riapre dopo la morte di Enrico Celeghin

La scelta di riaprire PizzAut nasce da una richiesta che arriva direttamente dai ragazzi e dalle loro famiglie. In queste ore di smarrimento, restare insieme è diventato l’unico modo per affrontare il vuoto lasciato da Enrico Celeghin, presenza costante e rassicurante per tutti.
Secondo quanto raccontato da Nico Acampora, molti genitori hanno segnalato momenti di forte fragilità: ragazzi che piangono, che parlano solo di Enrico, che restano in silenzio o che hanno paura. Ma soprattutto ragazzi che vogliono tornare a lavorare, anche fuori turno, anche nel loro giorno di riposo, pur di stare insieme a PizzAut.
Il messaggio di Nico Acampora su PizzAut ed Enrico Celeghin
Di seguito il post integrale di Nico Acampora, pubblicato nelle ore decisive che hanno portato alla riapertura di PizzAut:
"Una notte in bianco e la decisione di riaprire oggi.
Diversi genitori mi hanno chiesto di farlo, perche i ragazzi a casa si sentono smarriti, piangono, o stanno in silenzio o parlano solo di Enrico, alcuni hanno paura e tutti vogliono venire a lavorare, vogliono stare insieme a PizzAut.
Vuole venire a lavorare da PizzAut anche chi non è di turno, anche chi dovrebbe essere a casa di riposo il lunedì.
Amico mio, non so se sto prendendo la decisione giusta, di solito mi confrontavo con te...e anche questa volta sto cercando di parlarne con te...ma tu non mi rispondi.
Guarda amico mio, sono sicuro che i ragazzi ti cercheranno dappertutto e probabilmente loro riusciranno a trovarti"
Parole che raccontano un dolore autentico, ma anche la forza di una comunità che sceglie di reagire stando unita. PizzAut, ancora una volta, dimostra di essere molto più di un ristorante.



