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Si prepara al ritorno in Catalogna, un ambiente ingrigito da gioco, classifica e qualche defezione, con un pari col Torino il Napoli di Giovanni Calzona: se Kvaratskhelia ha ritrovato lo smalto tricolore, il resto della ciurma azzurra no, e Sanabria impatta all'istante con una pregevole acrobazia.

La lotta salvezza infiamma il sabato pomeriggio

Il colpaccio firmato Thorstvedt ( e Kaio Jorge ) può significare per il Sassuolo la svolta, se è vero che i Ballardini Boys accorciano sulla salvezza ( da -3 a -1 ) approfittando del balbettio esterno del Frosinone ( tre pareggi e basta ), che ha aggiunto solamente cinque mattoncini al suo progetto sopravvivenza nel girone di ritorno; si conferma d'altro canto veemente ( diciotto punti ) il cammino del Cagliari dinanzi al proprio pubblico, con la Salernitana che con orgoglio rientra ( parzialmente ) in partita. E' volata che ha la gustosa appendice del ritorno di Baroni, abile a compattare l'ambiente scaligero dopo la rivoluzione di gennaio, in Salento: Folorunsho decisivo, il Verona inguaia, sorpassandolo, il Lecce. 

Si ferma contro l'Inter il Bologna, che nelle due ultime trasferte ha steso Lazio e Atalanta: la decima vittoria di fila in campionato è merito di Bisseck, ennesima clean - sheet per Sommer. Reti e spettacolo tra Genoa e Monza, Gilardino e Palladino dimostrano di valere l'attenzione delle grandi in una gara ad inseguimento: a Pessina e Mota Carvalho replicano Gudmundsson e Vitinha, a sparigliare le carte è per la seconda volta da quando è approdato in Brianza Maldini. L'Udinese prende le redini del drappello pericolanti, centrando nell'Olimpico biancoleste la quarta perla del torneo, dopo gli scalpi di Milan, Bologna e Juventus : Zarraga spezza il secondo equilibrio con la Lazio e le Zebrette mettono un cuscinetto di tre lunghezze tra loro e la zona calda.  

Il Lecce di Marco Baroni si salvò a Monza

L'odore di Europa impregna la domenica

Con il solito Pulisic il Milan rafforza la sua posizione Champions, ingolosendosi per il ruolo da damigella d'onore : il secondo stop di fila risucchia l'Empoli di Davide Nicola nel gruppone salvezza, dove albergano sette sodalizi in tre lunghezze, stante il bonus a disposizione per le Zebrette nel posticipo. Si rincorrono Juventus e Atalanta allo Stadium : orobici avanti con Koopmeiners, sabaudi che rispondono in una manciata di minuti con Cambiaso e Milik. ma l'Orange fissa l'equilibrio definitivo dopo poco. La Roma, trascinata da Auoar al primo pareggio, mantiene l'incollatura sulla Dea grazie al guizzo di LLorente, ma il rammarico della Fiorentina, in vantaggio con Ranieri prima e con Mandragora poi, è alimentato dal rigore fallito da Biraghi.   

Le partite della 28^

Venerdì 8

Napoli – Torino 1 - 1 61' Kvaratskhelia ( N ) 64' Sanabria ( T ) 

Sabato 9

Cagliari – Salernitana 4 - 2 12' Lapadula ( C ) 40' Gaetano ( C ) 52' Shomurodov ( C ) 56' Kastanos ( S ) 58' Maggiore ( S ) 76' Shomurodov ( C ) 

Sassuolo – Frosinone 1 - 0 58' Thorstvedt ( S ) 

Bologna – Inter 0 - 1 37' Bisseck ( I ) 

Genoa – Monza  2 - 3 8' Pessina ( M ), 18' Mota Carvalho ( M ), 52' st Gudmundsson rig ( G ), 68' st Vitinha ( G ), 85' st Maldini ( M )

Domenica 10

Lecce – Verona 0 - 1 17' Folorunsho ( V ) 

Milan – Empoli 1 - 0 40' Pulisic ( M ) 

Juventus – Atalanta 2 - 2 35' Koopmeiners ( A ) 66' Cambiaso ( J ) 70' Milik ( J ) 75' Koopmeiners ( A )  

Fiorentina – Roma 2 - 2 18' Ranieri ( F ) 58' Aouar ( R ) 69' Mandragora ( F )  95' Llorente  ( R )

Lunedì 11

Lazio – Udinese 1 - 2 47' Lucca ( U ) 49' Giannetti aut ( U ) 51' Zarraga ( U ) 

Classifica

Inter 75; Milan 59; Juventus 58; Bologna 51; Roma 48; Atalanta 47; Napoli 44; Fiorentina 43; Lazio 40; Monza 39; Torino 38; Genoa 33; Udinese 27; Cagliari e Verona 26; Empoli e Lecce 25; Frosinone 24; Sassuolo 23; Salernitana 14